Apple Watch 7 è un perfetto compagno di iPhone 13. Non lo diciamo per questioni solo tecniche, visto che lo smartwatch Apple nasce per accompagnare nella maniera migliore iPhone, quanto perché nel lancio di prodotti dell’autunno, Apple Watch segue l’ispirazione che detta il rinnovo sia di iPhone 13 Pro che di iPhone 13.

Nessuna novità sconvolgente (come la forma quadrata di cui si è parlato a lungo), solo qualche affinamento e un paio di ritocchi. Ma sottovalutare quel che Apple ha fatto ci farebbe correre il rischio di dimenticare che la somma delle singole parti può dare luogo a un risultato diverso da quello atteso. La stessa cosa, insomma, successa con iPhone 13 e iPhone 13 Pro.

Apple Watch 7, che cosa non cambia

Prima di dire che cosa cambia in Apple Watch 7, diciamo che cosa non cambia rispetto ad Apple Watch 6 e Apple Watch 5. La lista è lunghissima e quindi ci limitiamo alle cose più rilevanti. Nel nuovo smartwatch ci sono gli stessi sensori del modello precedente (cardiofrequenzimetro, ECG, rilevamento dell’ossigeno nel sangue, sensore di caduta, altimetro e così via), c’è un processore che dovrebbe essere lo stesso del modello precedente (Apple non fa cenno ad aumento di prestazioni anche se abbiamo un nuovo chipset denominato SIP7 invece del SIP6), la stessa batteria, la stessa corona con feedback aptico. Ha la stessa memoria interna e lo schermo quando acceso ha la stessa luminosità. Tutto questo per dire della stretta parentela di Apple Watch 7 con i precedenti modelli, specie Apple Watch 6, e quindi in una perfetta similitudine nelle funzioni chiave e più recenti.

Apple Watch 7 le piccole novità

Passando alle novità, sulla carta dovremmo invece scrivere poco se si dovesse guardare alla sostanza, ma ci sono diversi affinamenti che vanno sottolineati. Piccoli dettagli che segnaliamo non per dare soddisfazione alla nostra ormai semisepolta anima geek, ma perché influenzano, seppure non in maniera radicale l’aspetto e le funzioni del nuovo Apple Watch 7.

La forma

Cominciamo dalla forma del cassa che, spiega Apple, è stata modificata: ora angoli e bordi sono più arrotondati. Non abbiamo dubbi sul fatto che Apple dica il vero, se però dovessimo dire che è questa la prima cosa che abbiamo notato maneggiando Apple Watch 7 saremmo bugiardi. Il profilo di un Apple Watch 6 e di un Apple Watch 7 a un primo sguardo sembrano identici.

Unicamente collocando su un fianco i due modelli (e prestando molta attenzione) si nota qualche impercettibile differenza. Apple Watch 7 è più bombato, segnato da curve più dolci. Ma è davvero un dettaglio che nessuno potrebbe notare se Apple non ci avesse avvertito e sopratutto se non avessimo avuto in mano un Apple Watch 5, un Apple Watch 6  e un Apple Watch 7 da confrontare uno accanto all’altro.

Dimensioni

Gli Apple Watch 7 sono di un millimetro più grandi dei precedenti: il 44mm diventa 45 e il 40 diventa 41mm. È molto probabile che la novità derivi dall’arrotondamento della cassa cui abbiamo appena fatto cenno. Apple però non lo dice. Quello che sappiamo è che per i bracciali fortunatamente nulla cambia: quelli adatti ai modelli da 38 e 40mm continuano ad andare bene per il modello da 41mm e quelli che si usavano per il 40 e il 44mm li potete utilizzare per il 46mm.

L’unica eccezione si applica a chi aveva comprato una “custodia” di tipo rugged. In questo momento la maggior parte dei produttori come Catalyst che produce probabilmente i migliori gusci protettivi per Apple Watch non garantisce la loro adattabilità con Apple Watch 7.

Materiali e colori

Apple non cambia strada sui materiali. Gli Apple Watch 7 sono disponibili in alluminio,  acciaio e titanio (no, il modello in ceramica non è tornato). Per quelli in alluminio arriva un nuovo colore, il verde che si aggiunge agli altri colori “storici” che sono stati tutti modificati: argento diventa Galassia (un argento più caldo; disponibile anche per Apple Watch Nike), il Grafite si chiama Mezzanotte (accenti di blu scurissimo; anche questo disponibile anche per Apple Watch Nike), il Blu (quest’anno tende maggiormente all’azzurro) e il Rosso di Product (RED) (ora meno brillante).

Le casse in acciaio sono invece ancora esattamente dello stesso colore: nero, argento e oro,  quella del modello Titanio resta in nero siderale.

Se state elaborando una decisione sul colore da scegliere usando queste note, tenete conto che le indicazioni sui colori quando si parla di Apple sono decisamente approssimative e non rendono reale giustizia della tinta. Per esempio il verde che stiamo usando per questa recensione e che mai avremmo immaginato di apprezzare basandoci sulla definizione, una volta visto dal vivo ci sembra piacevole e discreto perché il verde si svela solo con una particolare incidenza di luce.

Non approfondiamo il discorso sui bracciali. Apple ne ha rilasciati di diversi colori come fa ogni anno; non ha però presentato bracciali realmente nuovi nel design come ha fatto lo scorso anno. Sottolineiamo solo che acquistando un Apple Watch si trova nella scatola il classico bracciale sport: indiscutibilmente ben fatto per quel che riguarda i materiali, ma scomodissimo da allacciare. Se vi servono bracciali alternativi trovate i nostri consigli qui

Resistenza alla polvere e resistenza del cristallo

Apple nel cambiare la forma della cassa e le dimensioni dello schermo, ha mantenuto la certificazione di resistenza all’acqua (50 metri secondo gli standard ISO 22810:2010) e aggiunto quella alla polvere secondo la certificazione IP6X. Si tratta di una novità minore per la maggior parte di chi legge, ma per chi usa Apple Watch in situazioni dove c’è parecchia polvere (in spiaggia, in un cantiere, durante una escursione in mountain bike) è un dettaglio di non scarso conto.

La certificazione IP6X, aggiunta al vetro più spesso fino al 50% e quindi anche più resistente, sommata alla precedente resistenza all’acqua, rende Apple Watch 7 uno degli smart watch più flessibili in quanto a condizioni di utilizzo. Non dichiara le sue pretese con il look di un G-Shock, ma tenendo in considerazione che siamo di fronte a un dispositivo che vuole avere anche un aspetto elegante, Apple Watch è davvero robusto.

Apple Watch 7, le novità che contano

Oltre a queste novità che abbiamo definito minori, Apple Watch 7 introduce due novità  importanti. Parliamo dello schermo più grande e di un aumento della durata della batteria. A conti fatti anche qui non c’è nessuna rivoluzione ma una evoluzione ma non parliamo di semplici e trascurabili dettagli, specialmente per chi ha un Apple Watch di generazione non recente.

Lo schermo più grande

L’aumento delle dimensioni dello schermo è sottolineato con enfasi da Apple. Cupertino spiega che si tratta (ovviamente) del più grande schermo di sempre in un Apple Watch e fornisce qualche dato tecnico, Apple Watch 7 ha un display più grande del 20% rispetto ad Apple Watch 6 e del 50% più grande rispetto ad Apple Watch 3.

L’incremento di superficie che porta a 352 x 430 pixel il modello da 45 mm (contro 324 x 394 pixel dei modelli da 44mm) giunge essenzialmente per la riduzione del bordo che scende a 1,7mm contro i 3mm dei modelli precedenti. Questo ha permesso di modificare l’interfaccia e di aumentare le dimensioni di vari elementi; i bottoni del Control Center sono del 13% più larghi, quelli del cronometro del 27%, quelli della calcolatrice del 13% e in alcune applicazioni che mostrano testo se ne vede fino al 50% in più.

Specifiche tecniche e percentuali a parte l’aumento delle dimensioni dello schermo è molto percepibile e permette di usare Apple Watch con più comodità. Anche grazie al nuovo bordo riflettente dello schermo, nell’uso c’è una sensazione molto chiara di maggior ariosità dell’interfaccia; tutti i comandi sono più fruibili.

Uno dei luoghi di Apple Watch 7 dove l’aumento delle dimensioni è più influente è il pannello del codice di accesso; i bottoni sono più grandi e permettono di digitare facilmente i numeri senza sbagliare. In generale però abbiamo ovunque testi più leggibili (grazie a nuove dimensioni di font), più linee di testo visibili. Peccato che le icone, pur più grandi, continuino a restare una appiccicata all’altra come in Apple Watch originale.

Il tastierino completo

L’aumento dello schermo porta con sé un tastierino completo; se vi state chiedendo se parliamo di una tastiera QWERTY la risposta è sì; se volete sapere se funziona in Italiano la risposta è no. Per ora se non avete Apple Watch 7 con interfaccia in lingua inglese (o cinese) la tastiera non appare. In realtà una volta che avete messo a posto la questione della lingua è possibile scrivere anche in Italiano.

Il problema sta nel fatto che non’è modo di digitare lettere accentate e non c’è neppure la scrittura predittiva. Quindi se si è dei puristi della lingua o semplicemente non si vuol fare la figura degli sgrammaticati, si deve provvedere con i classici apostrofi al posto degli accenti. In più si deve prestare parecchia attenzione nel digitare. I tasti sono (ovviamente) piccolissimi. Un’alternativa per scrivere in Italiano è usare lo Swipe che funziona discretamente bene nel capire le nostre intenzioni e (spesso) azzecca anche gli accenti.

In futuri aggiornamenti, dice Apple, è previsto anche il supporto di altre lingue tra cui certamente anche la nostra. In ogni caso anche in quel momento ci sembra  improbabile che si potrà usare una tastiera di questo tipo per creare testi lunghi. Al massimo potrebbe diventare utile per inviare frasi come “non dimenticare di comprare il latte” oppure “hai lasciato a casa le chiavi”, evitando di dettare a voce all’orologio come farebbe un agente segreto in un fumetto degli anni ’50, situazione sempre socialmente imbarazzante.

Schermo più luminoso

Quando è operativa l’opzione schermo sempre attivo, il display dovrebbe essere più luminoso. Usiamo il condizionale perché l’incremento non è percepibile se si è in piena luce. Quando si è in ombra le cose cambiano leggermente; in questa condizione in effetti gli elementi di colore più chiaro, in particolare bianchi, si intuiscono come più visibili ma si deve prestare particolare attenzione e avere (come per convincersi che la forma della cassa è stata affinata) un Apple Watch di precedente generazione a disposizione per un confronto. Comunque anche ammesso che la funzione schermo sempre attivo sia la ragione per cui avete comprato un Apple Watch 5 o un Apple Watch 6, non sarà l’aumento di luminosità la ragione per aggiornare ad Apple Watch 7.

Facce esclusive

Apple Watch 7 introduce due nuove facce esclusive: Contorno e Modulare Duo. La prima è un semplice esercizio grafico teso ad esaltare il bordo più sottile di Apple Watch 7; le cifre vengono spinte verso l’esterno del display e ne seguono il profilo quasi sciogliendosi sulla cassa. Modulare Duo supera invece la questione estetica e si presenta come una innovazione che ha dei riscontri pratici.

Si tratta di uno schermo che permette di avere due complicazioni in contemporanea sott’occhio, oltre che l’ora e un altro bottone o icona accanto. Dopo un paio di giorni questa complicazione ha preso il posto di tutte le altre durante i nostri allenamenti in bicicletta. Mentre pedaliamo con Modulare Duo possiamo tenere sotto controllo costantemente la frequenza del battito cardiaco, controllare la riproduzione di musica o podcast e richiamare le informazioni sull’allenamento.

Si dimostra un prezioso compagno anche quando utilizziamo il ciclo computer Garmin per allenarci. In questa situazione Apple Watch libera lo schermo del dispositivo della frequenza cardiaca (che leggiamo su Apple Watch) e ci aiuta con la navigazione su Mappe. In alcune occasioni abbiamo settato il Modulare Duo lasciando alla prima complicazione la frequenza cardiaca e alla seconda il cronometro. In sintesi: la faccia Modulare Duo ha cambiato in meglio la fruizione dello smart watch Apple nella nostra pratica con la bicicletta e potrebbe cambiarla anche in altre situazioni.

Ricarica veloce

Apple Watch 7 accanto allo schermo ha una seconda importante novità: la ricarica più veloce. Si tratta di un secondo passo avanti dopo quello attuato da Apple Watch 6. Apple Watch dell’anno passato permetteva di ricaricare la batteria in 90 minuti invece che in 120, ora Apple Watch 7 riduce ulteriormente il tempo di carica del 33%. Nella nostra prova abbiamo ricaricato Apple da zero in un’ora e dieci; il vecchio Apple Watch richiede in effetti 90 minuti, quindi il guadagno del 30% rispetta le stime di Apple.

Questo dato non dice tutto perché l’aumento di velocità incide di più nella prima fase di carica. Infatti in mezzora siamo andati dallo 0 al 55% e in un’ora al 90%. Con un Apple Watch 6 in mezzora di ricarica si arriva al 38% e mentre in un’ora si arriva al 68%. In pratica con Apple Watch 7 partendo da livelli bassi si recupera più velocemente l’energia necessaria per avere respiro per tutta la giornata. Uno scenario ideale per sfruttare queste prestazioni aumentate in ricarica è la misurazione della qualità del sonno. Apple ci fa sapere che una carica di 8 minuti dovrebbe essere sufficiente per l’energia richiesta per tutta la notte.

Abbiamo notato un vantaggio sempre nell’ottica dell’uso che facciamo di Apple Watch per gli allenamenti in bicicletta; tornati a casa ci siamo accorti che lo smart Watch non avrebbe avuto abbastanza energia per seguirci per le due ore in sella. Abbiamo collegato la piastra magnetica, il tempo di vestirci, gonfiare le gomme, metterci scarpe e casco e avevamo conquistato il 15% di batteria.

Il nuovo caricabatterie

Per raggiungere questo risultato non è possibile usare un comune caricabatterie a pastiglia o i dock come quelli che si trovano in commercio anche se certificati da Apple. Per altro non lo fa neppure il Magsafe Duo di Apple. Si deve usare necessariamente il caricabatterie che si trova nella confezione di Apple Watch 7. L’accessorio è differente dai precedenti per due ragioni: è in alluminio invece che in plastica e ha un connettore USB-C invece che USB-A.

L’alluminio, da quanto leggiamo altrove, è funzionale all’incremento di prestazioni in fase di ricarica. Qui ci preme però sottolineare che il connettore USB-C è interessante anche per altre ragioni, in particolare perché oggi tutti i prodotti Apple (è il caso di iPad e iPhone) richiedono un cavo USB-C per la ricarica veloce e quindi il caricabatterie USB-C è una necessità. Portare sullo stesso piano anche Apple Watch riduce le complicazioni per un viaggio o anche a casa. In pratica potremo usare lo stesso caricabatterie per tutti i dispositivi (come questo piccolissimo di Anker) oppure acquistarne uno multiplo (come questo di Ugreen).

L’autonomia

L’autonomia di Apple Watch 7 resta la stessa di quella di Apple Watch 6 e degli Apple Watch più recenti. Il produttore parla di 18 ore, una stima conservativa. Chi scrive senza rinunciare a nulla (fatta eccezione per la navigazione e le funzioni di allenamento) non è mai sceso sotto le 24 ore anche avendo lo schermo sempre acceso. Operando con limature sugli orpelli (ridotte le app che servono notifiche, niente riproduzione audio, via la funzione schermo sempre acceso) e mettendo Apple Watch sul comodino la notte, si arriva facilmente a superare le trenta ore. Lo stesso è accaduto in questi primi giorni con Apple Watch 7.

Nostre abitudini a parte, la durata della batteria resta al momento una delle principali sfide che si presentano in chiave futura. Apple è costretta a incrementare costantemente le funzioni che prendono energia (si pensi all’analisi dell’ossigeno nel sangue o ancora di più allo schermo sempre acceso) per mantenere Apple Watch davanti alla concorrenza e questo non le ha consentito di aumentare l’autonomia rispetto a versioni precedenti. L’ideale sarebbe avere almeno 30 ore di autonomia reali, senza alchimie e compromessi.

Allo stato attuale con un accessorio che fa così tante cose e che facendole consuma inevitabilmente corrente resta molto complicato elaborare uno schema che non preveda una ricarica di almeno 45 minuti una volta ogni 24 ore, specialmente se si ha intenzione di tracciare la qualità del sonno.

Conclusioni

Apple Watch 7 non è una rivoluzione; concordiamo con chi sostiene che chi ha un Apple Watch 6 oppure un Apple Watch 5 (non chi ha un Apple Watch 4…) può dormire sonni non troppo agitati nel timore che il nuovo modello renda obsoleti i loro dispositivi, ma sottovalutare il lancio di Apple Watch 7 sarebbe sbagliato. È vero che come accade con iPhone 13 rispetto ad iPhone 12 si parla di ritocchi, ma è altrettanto vero che le novità per quanto piccole vanno ad incidere dove conta.

Nel telefono si parla di autonomia e di fotocamera, qui si parla di dimensioni dello schermo e di velocità ricarica (non di autonomia, purtroppo), fattori che pesano nella quotidianità di utilizzo. Se leggendo le specifiche e confrontandole con quelle dei modelli precedenti foste tentati di quindi di sminuire il valore di quel che Apple Watch 7 propone, il consiglio è di provarne uno per qualche giorno. Rinunciare a quei vantaggi che è in grado di offrire per tornare a un modello precedente sarà complicato.

Prezzo e disponibilità

Apple Watch 7 è disponibile in due misure (41mm e 45mm) di tre versioni base: alluminio, acciaio e titanio. Sono anche acquistabili la versione in alluminio Nike e la versione in acciaio Hermès. I prezzi partono da 439 € (469 € per la versione da 45mm) per i modelli con la sola rete Wifi; con rete cellulare (utilizzabile con contratto Vodafone separato e aggiuntivo a quello di contratto per telefonia) da 539 €.

Apple Watch 7 è in vendita nei negozi Apple, negli Apple Premium Reseller e online su Apple Store e da questa pagina di Amazon. Per gli ordini online la disponibilità al momento è generalmente scarsa (Apple Store online riporta spedizioni a fine novembre o inizio dicembre); Amazon offre alcuni modelli in pronta spedizione.