Hiroshi Lockheimer, vice presidente senior di Google che si occupa di Android, in un recente tweet ha parlato di “invito aperto” per spingere l’adozione di Rich Communication Services (RCS), un protocollo di telefonia mobile che punta a sostituire gli SMS, arricchendoli di funzionalità come la possibilità di inviare elementi multimediali, foto ad alta risoluzione e video, messaggi audio, possibilità di inviare file di grandi dimensioni, sfruttare funzionalità di cifratura, offrire chat di gruppo e altro ancora.
Lockheimer non ha menzionato direttamente Apple ma ha fatto riferimento ai “ragazzi” che potrebbero spingere seriamente questo protocollo, con benefici sia per gli utenti Android , sia per gli utenti iPhone.
Lockheimer stava commentando una conversazione su Twitter partita da una storia della rivista “Golf Digest” sul golfista Bryson DeChambeau, unico in un gruppo i cui messaggi appaiono verdi (come SMS tradizionali) giacché iMessage non supporta il protocollo RCS. “Le chat di gruppo non dovrebbero essere spezzettate in questo modo”, ha scritto Lockheimer. “Esiste una soluzione limpida”, ha scritto ancora, giocando con l’indicazione “Really Clear Solution”, le cui tre lettere dell’acronimo sono “RCS”, ovvio riferimento al protocollo Rich Communication Services, invitando “i ragazzi” che possono contribuire a fare in modo che tutto funzioni per il verso giusto: “Siamo qui per aiutarvi”.
Il protocollo RCS dovrebbe diventare quello di default su Android per la messaggistica.Negli USA Verizon ha annunciato che sfrutterà Message di Google come servizio di messaggistica di default per i dispositivi Android, sulla stregua di quanto già fatto da AT&T e T-Mobile. In pratica tutti e tre i principali operatori negli Stati Uniti supporteranno il protocollo RCS entro il 2022. Apple è per il momento l’unica a non a non supportare il protocollo in questione, con benefici che gli utenti iPhone non potranno avere.
Rich Communication Services (RCS) è una evoluzione della messaggistica mobile, offrendo i vantaggi dell’SMS con caratteristiche nuove che consentono di aumentare il coinvolgimento dell’utente, tra cui il supporto a chatbot, file multimediali, codici QR, ecc.