Ericsson vuole accelerare le trattative relative alla concessione di licenze a Apple legate a tecnologie 5G e lunedì 4 ottobre ha chiesto di emettere una sentenza dichiarativa nel rispetto di impegni assunti con l’European Telecommunications Standards Institute (ETSI) che obbligano a fornire suoi brevetti secondo condizioni di licenza eque, ragionevoli e non discriminatorie (Fair, Reasonable And Non-Discriminatory, FRAND).
Il sito Appleinsider riferisce che la causa è stata depositata presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il distretto orientale del Texas, e concerne accordi di licenza legati a brevetti essenziali sul 5G, tecnologie che sarebbero state sfruttate negli ultimi modelli di iPhone.
L’azienda svedese e Apple hanno siglato accordi nel 2020 dopo precedenti contenziosi riguardanti standard tecnologici essenziali, come quelli relativi a LTE , ma anche altri che riguardano tecnologie che non devono necessariamente essere concesse per lo sfruttamento secondo condizioni FRAND.
Apple dovrebbe ora rinnovare gli accordi di licenza, includendo brevetti legati al 5G. La Casa di Cupertino in passato ha contestato la validità di SEP ossia “Standard Essential Patents”, in altre parole brevetti ritenuti indispensabili per la produzione in specifici ambiti tecnologici, parlando di abusi che obbligano a cospicue risorse finanziarie con royalty da versare per ciascun dispositivo prodotto.
A maggio di quest’anno Ericsson e Samsung hanno sotterrato l’ascia di guerra mettendo fine alle dispute legali, siglando un accordo per scambiarsi licenze brevettuali che riguardano “tutte le tecnologie cellulari”, ponendo fine a dispute che duravano da anni.
L’azienda svedese vanta un elevato di brevetti nel settore della comunicazione digitale, inclusi brevetti essenziali per la comunicazione mobile, ha guidato l’implementazione delle comunicazioni mobili e della banda larga mobile, e vanta forti partnership con tutti i maggiori operatori del settore della telefonia