Tra le peculiarità degli iPhone 13 Pro, c’è il nuovo display Super Retina XDR con ProMotion e refresh rate adattivo fino a 120Hz. Il display supporta un refresh rate adattivo da 10Hz a 120Hz, in altre parole si aggiorna da 10 a 120 volte al secondo, aumentando il refresh rate in modo “intelligente” quando c’è bisogno di prestazioni grafiche superiori, altrimenti lo riduce per fare risparmiare batteria. In più, adatta la velocità a quella del dito dell’utente che scorre sul display.
Nella giornata di ieri erano circolate voci secondo le quali Apple limiterebbe l’accesso agli sviluppatori di terze parti che vogliono sfruttare la tecnologia ProMotion. La Casa di Cupertino ha risposto spiegando che tutte le app possono accedere a tale funzionalità tramite una chiave di configurazione plist (un file con un elenco delle proprietà, sfruttato dagli sviluppatori per attivare/disattivare determinate caratteristiche in un’app). Apple ha anche riferito di avere identificato un bug nella tecnologia Core Animation (che avrebbe contribuito a diffondere l’ipotesi dell’impossibilità per gli sviluppatori di sfruttare ProMotion), spiegando che sarà sistemato con un update di iOS.
La Mela ha confermato al sito Appleinsider che gli sviluppatori possono sfruttare il refresh rate di ProMotion ma ci sono delle avvertenze.
iOS aumenta automaticamente il refresh rate per le animazioni standard dell’interfaccia utente, senza bisogno dell’intervento degli sviluppatori; quest’ultimi per avere accesso completo a ProMotion dovranno prevede una voce in più nella plist, per dichiarare che la loro app sfrutta una elevata frequenza di aggiornamento. La dichiarazione permette all’iPhone di risparmiare batteria, permettendo al sistema di determinare con quali app attivare il refresh rate elevato.
In sostanza, il requisito implica che alcune azioni, quali lo scrolling, sono attualmente eseguite con il refresh rate a 120Hz, altre no. L’esperienza complessiva potrebbe risultare stridente per l’interfaccia utente ma l’inconveniente può essere corretto, aggiornando l’app con l’indicazione della chiave plist. Ulteriori informazioni per gli sviluppatori saranno messe a disposizione nell’immediato futuro.