Da quando Spotify ha lanciato la propria piattaforma di podcast c’è stato un sorpasso del servizio di Apple in alcuni paesi, ma secondo una recente analisi, l’azienda in realtà è vicina al sorpasso globale di Apple Podcast per numero di utenti. Già nel 2019 un altro studio pubblicato da alcuni ricercatori rivelava infatti che rispetto alla piattaforma di Apple, su Spotify c’erano più ascoltatori di podcast sia in Europa che in Sud America, ma col passare del tempo il numero di queste persone pare essere aumentato in maniera significativa.
Secondo gli analisti di eMarketer, Spotify dovrebbe raggiungere i 28,2 milioni di utenti entro la fine dell’anno in corso mentre nel confronto quelli di Apple Podcast dovrebbero fermarsi a 28 milioni. Stiamo parlando quindi di una differenza di più o meno 200.000 persone che, seppur piccola, sarebbe sufficiente per mettere Spotify al primo posto in un’ipotetica classifica tra le aziende con il maggior numero di ascoltatori di podcast.
L’azienda sta per altro aumentando il proprio mercato negli Stati Uniti mentre Apple Podcast, in base a quanto si apprende, pare sia sostanzialmente stagnante, perciò è probabile che se le cose non cambiano questo divario potrebbe gradualmente aumentare. Sempre dalla stessa indagine è inoltre emerso che circa il 40% degli utenti Internet che risiedono negli USA ascoltano podcast almeno una volta al mese e che questa percentuale raggiunger il 45% entro il 2024. Oltre ad Apple e Spotify in ballo ci sono comunque anche i servizi di Google come YouTube, dove sempre più persone sembrano passare per la piattaforma per ascoltare i podcast quantomeno negli Stati Uniti.
E’ chiaro che con una crescita di questo tipo le aziende stiano investendo sempre più risorse nello sviluppo delle proprie piattaforme di podcast, non soltanto attraverso l’implementazione di nuove funzioni ma anche accaparrandosi l’esclusività di questo o quell’altro spettacolo. All’inizio dell’anno Apple ha introdotto gli abbonamenti per i podcast dove appunto i creatori di contenuti possono offrire contenuti esclusivi dietro pagamento. Eppure pare che questa scelta sia stata criticata da diversi utenti e podcaster, e questo potrebbe essere almeno uno dei motivi che avrebbe spinto le persone a passare da Apple Podcast a Spotify e altre piattaforme concorrenti.