Apple annuncia oggi che sta ritardando il lancio delle sue funzionalità di sicurezza e protezione per bambini precedentemente pianificate. Si tratta di quelle funzioni che includono la scansione delle librerie di foto di iCloud degli utenti per la verifica di eventuali abusi sessuali su minori.
Secondo Apple, la funzionalità di controllo verrà posticipata in modo tale che la società possa impiegare più tempo per apportare miglioramenti. Ecco la dichiarazione ufficiale che accompagna l’annuncio del ritardo:
Il mese scorso abbiamo annunciato piani per funzionalità intese a proteggere i bambini dai predatori che utilizzano strumenti di comunicazione per reclutarli e sfruttarli, e per limitare la diffusione di materiale pedopornografico. Sulla base del feedback dei clienti, gruppi di difesa, ricercatori e altri, abbiamo deciso di dedicare più tempo nei prossimi mesi per raccogliere input e apportare miglioramenti prima di rilasciare queste funzionalità di sicurezza dei bambini di fondamentale importanza
La suite di funzioni per la sicurezza e protezione dei bambini di Apple doveva originariamente debuttare negli Stati Uniti con il lancio di iOS 15, iPadOS 15, watchOS 8 e macOS Monterey entro la fine dell’anno. La multinazionale di Cupertino ha annunciato il posticipo con un messaggio inviato alle redazioni di diverse testate statunitensi.
Le funzionalità ha, però, attirato critiche da una vasta gamma di persone, inclusi ricercatori sulla sicurezza, organizzazioni senza scopo di lucro e un gran numero di clienti Apple, in particolare per quanto riguarda la scansione delle librerie di foto degli utenti. Se il fine di Apple è certamente lecito, ed anzi nobile, la scansione in sé della libreria delle foto utenti porta con sé numerosi dubbi e critiche, sopratutto sul versante privacy e riservatezza dei dati.
Trovate tutte le novità su iOS 15 a questo indirizzo, mentre per conoscere tutto su watchOS 8 il link da seguire è questo. Non dimenticate di dare uno sguardo a tutte le novità di macOS Monterey.