Adobe ha annunciato un accordo per l’acquisizione per 1,275 miliardi della piattaforma di collaborazione basata sul cloud, Frame.io, con vari servizi che verranno integrati nei prodotti della Creative Cloud.
Adobe mira a semplificare flussi di lavoro nella creazione video, combinando funzionalità di Premiere Pro e After Effects con il sistema di revisione e approvazione di Frame.io.
Gli utenti di Frame.io variano da studi televisivi e cinematografici per arrivare a team video indipendenti e altri ancora. I servizi di Frame.io permettono a chi lavora nell’ambito video di collaborare nell’upload e accesso del girato, offrendo funzionalità dedicate alle parti interessate. Scott Belsky, chief product officer e executive vice president responsabile Creative Cloud, spiega che Adobe stessa ha sfruttato i servizi in questione per creare video per il suo sito web, social media ed eventi speciali.
“Siamo entrati nella nuova era della creatività connessa, profondamente collaborativa e immaginiamo un mondo dove tutti possono partecipare nel processo creativo”, ha spiegato Belsky in una dichiarazione. “Con questa acquisizione, diamo il benvenuto ad una incredibile squadra al servizio della clientela, e alla possibilità di aggiungere funzionalità di flusso di lavoro native per il cloud per rendere il processo creativo più collaborativo, produttivo ed efficiente, permettendo di sprigionare ulteriormente la creatività per tutti”.
A conclusione delle operazioni finanziarie, il team di Frame.io, incluso il co-fondatore e CEO Emery Wells e il co-fondatore John Traver, lavoreranno per Adobe. Wells continuerà a occuparsi della guida dello staff di Frame.io, riportando a Belsky nell’ambito della nuova struttura di gestione.
Adobe prevede di offrire i servizi di Frame.io in applicazioni della Creative Cloud quali Adobe Premiere Pro, Adobe After Effects e Adobe Photoshop; una “profonda integrazione”, ha riferito Belsky, è prevista in Premiere Pro.
Frame.io è stata fondata nel 2015 e nel 2016 ha vinto un Apple Design Award.