Mentre Apple continua a registrare risultati trimestrali record, galoppano anche fatturato e utili di Foxconn, ma le previsioni del costruttore suggeriscono che ci potrebbero essere problemi di scarsità componenti in uno dei periodi più cruciali per iPhone 13.
Nel secondo trimestre i risultati Foxconn hanno superato le previsioni degli analisti con un balzo del 30% dei profitti. Ma per il trimestre in corso che si concluderà a settembre Foxconn prevede che la crescita sarà molto più modesta, compresa tra il 3-15% indicando timori per il possibile peggioramento della pandemia Covid in Asia e conseguenze sulla catena di approvvigionamento.
Ricordiamo che già nel mese di luglio Apple ha dichiarato che fino ad allora la scarsità globale di chip è stata meno grave di quanto temuto, ma che la situazione potrebbe peggiorare nel terzo trimestre fino ad arrivare a colpire anche la produzione di iPhone. Per tutta la prima parte dell’anno l’elevata domanda di smartphone ha trainato i risultati Foxconn che assembla gli iPhone di Apple ma anche terminali per diversi altri marchi Android.
Liu Young-way, presidente di Foxconn, ha dichiarato che le previsioni per il trimestre sono basate sullo stato attuale della pandemia in Asia, ma il quadro potrebbe peggiorare. «La situazione epidemica sembra peggiorare in Asia» ha dichiarato il presidente Foxconn riportato da Reuters, aggiungendo «Poiché l’Asia è l’hub globale chiave per i componenti ICT, è necessario osservare da vicino se l’epidemia avrà un impatto sulla catena di approvvigionamento complessiva»
Nel trimestre in corso la produzione iPhone 13 è già avviata in vista del lancio atteso a settembre: la scarsità di chip e componenti ha già colpito i costruttori di auto, le console di gioco, in generale l’elettronica di consumo e gli smartphone.
Sembra che Apple abbia incaricato Foxconn anche dell’assemblaggio delle fotocamere degli iPhone: ne abbiamo parlato qui. Tutti gli articoli di macitynet che parlano di Mercato e Finanza sono disponibili ai rispettivi collegamenti.