Facebook alza la posta, anche se per interposta persona, contro Apple e Google tramite uno studio commissionato dal colosso dei social e realizzato da Comscore, che dimostra come le app preinstallate di Apple e Google limitino la concorrenza.
Lo studio elenca in classifica tutte le app più usate dagli utenti iPhone e Android, affiancando sia le app preinstallate di Apple e Google, sia quelle di sviluppatori terze parti. Risultati e graduatorie dimostrano che su iPhone app come Meteo, Calcolatrice, Orologio, Foto e altre app preinstallate di Apple dominano la classifica e sono più usate e popolari di YouTube, Facebook e Amazon. Lo stesso vale per il mondo Android dove le app preinstallate di Google come Google Play, Search, Gmail e altre dominano rispetto alle app terze parti.
Emergono anche curiosità, come per esempio che l’app Calcolatrice di Apple è più usata di Gmail su Android. Facebook è l’unico sviluppatore terze parti che conta più di una app nella classifica di iPhone, così come l’unico sviluppatore con tre app in lista per Android. La ricerca è stata realizzata a partire da dati raccolti da app e Internet nel mese di dicembre, oltre che da una indagine effettuata a novembre su 4.000 persone sulle app più usate. Il messaggio di Facebook è piuttosto chiaro: il social dichiara di aver commissionato la ricerca Comscore per mostrare «L’impatto delle app preinstallate sul competitivo ecosistema delle app», suggerendo che sia iPhone che Android sono due piattaforme che limitano la concorrenza.
La risposta di Apple non si è fatta attendere: per Cupertino lo studio è «gravemente distorto» e confezionato su misura per ottenere l’effetto desiderato. «Questo sondaggio finanziato da Facebook di dicembre 2020 è stato studiato su misura per dare la falsa impressione che ci sia poca concorrenza su App Store» ha dichiarato a The Verge un portavoce di Apple «In verità, le app di terze parti competono con le app di Apple in ogni categoria e godono di un successo su larga scala». Oltre a criticare la metodologia della ricerca, Apple precisa che i risultati contraddicono le classifiche Comscore di aprile sull’uso delle app, anche se queste ultime non includono le app preinstallate.
Da alcuni mesi a questa parte App Store è sotto assedio per le lamentele di alcuni sviluppatori, tra cui spicca la causa legale di Epic Games per Fortnite, oltre che sotto la lente di ingrandimento di diversi organismi antitrust in numerosi paesi nel mondo.