Del notebook modulare Framework vi abbiamo riferito alcuni mesi addietro; l’idea è quella di un portatile che si distingue per una scelta decisamente diversa dalla tendenza attuale del mercato: è completamente modulare e soprattutto facile da riparare da soli.
Gli ideatori del progetto hanno ora annunciato la partenza dei pre-ordini e che l’arrivo delle prime macchine è previsto per la fine di luglio.
I laptop di varie marche stanno diventano sempre più difficili da riparare e persino per la sostituzione della batteria richiede l’intervento di un tecnico. Framework offre agli utenti macchine nelle quali i vari componenti sono abbastanza facili da cambiare: la scheda madre, la RAM, l’unità di storage, la tastiera, ecc. Al momento l’elemento che non è possibile sostituire è lo schermo ma la macchina arriva con un display da 13,5″ con risoluzione di 2256×1504 pixel e gli ideatori del progetto lavorano a cornici sostituibili in sette diverse colorazioni.
Due le opzioni disponibili in fase di ordine (qui i dettagli): una versione già tutta assemblata per 999$ o la versione fai da te per 749$. In entrambi i casi la configurazione base include un processore Intel Core i5-1135G7 Tiger Lake, e la versione già pronta arriva con 8GB di RAM e storage da 256GB. La versione fai da te permette di aggiungere in proprio la RAM e/o l’unità di storage; è possibile arrivare a 64GB di RAM e 4TB di storage. Si possono personalizzare le due varianti con opzioni quali slot per USB-C (9$) e uscita HDMI (19$).
Versioni con processori più potenti (che saranno disponibili non prima di agosto) costano di più. La versione già pronta con i7-1165G7 e il doppio di RAM e storage è venduta 1399$, la versione già assemblata con i7-1185G7 include 64 giga di RAM e storage di un terabyte è venduta 1999$ (le versioni che è possibile assemblare da soli costano rispettivamente 1049$ e 1449$).
Elementi quali la batteria (55Wh), lo schermo, la tastiera, il modulo Wi-Fi 6E e i moduli di memoria possono essere sostituiti, così come la scheda logica con CPU di nuova generazione quando saranno disponibili. Codici QR sui componenti consentono di identificare facilmente i moduli da ordinare e l’azienda offre anche a terzi la possibilità di proporre loro moduli.
Tra i team dell’azienda, ci sono persone che hanno in passato lavorato per Apple, Google, Lenovo e altri big del mondo IT. L’idea di un prodotto modulare e di facile riparazione non è nuova, è già stata proposta più volte nel mondo degli smartphone ma finora senza grande successo