Oltre ad avere annunciato i nuovi iMac con M1, da ieri Apple offre l’opzione 10 Gigabit Ethernet con i Mac Mini con CPU Apple Silicon (qui la nostra recensione).
Al momento della presentazione dei Mac mini con M1, la macchina era disponibile con la Gigabit Ethernet, ora in fase di ordine è possibile selezionare l’opzione 10 Gigabit (+115,00 euro sul prezzo di listino base).
Di serie su Mac mini c’è una porta Gigabit Ethernet 10/100/1000BASE‑T (1 Gbps) con connettore RJ‑45. E per connessioni di rete fino a 10 volte più veloci è disponibile anche un’opzione 10 Gigabit Ethernet, sempre con connettore RJ‑45, che funziona alle velocità standard NBASE‑T di 1 Gbps, 2,5 Gbps, 5 Gbps e 10 Gbps. Con una rete 10 Gigabit Ethernet, è ovviamente possibile ottenere una maggiore larghezza di banda, utile per chi deve condividere file tra computer desktop, lavorare con dispositivi storage ad alte prestazioni o caricare grandi quantità di dati (qui alcuni esempi delle velocità che è possiible aspettarsi).
La porta 10 Gigabit Ethernet (RJ-45) è basata sulla tecnologia Nbase-T Ethernet e supporta più velocità dati per trasferimenti fino a 10 Gbps attraverso cavi di rame a doppino ritorto con lunghezza fino a 100 metri. A seconda del dispositivo con cui ci colleghiamo e in base al tipo di cavo (Cat. 5e, Cat. 6 e Cat 6 o successiva) e alla tecnologia utilizzati, viene negoziata automaticamente la massima velocità di collegamento. Se ad esempio il dispositivo a cui ci colleghiamo supporta una velocità di 10 Gbps e il cavo utilizzato è in grado di sostenere tale velocità, questa viene negoziata dai due dispositivi. Per supportare connessioni 10 Gbps è necessario usare cavi categoria 6a o successiva.
Apple riferisce che il nuovo iMac 24″ con Apple Silicon arriva con porta 1Gbps Ethernet; non è dato sapere se in futuro anche per questo modello sarà disponibile l’opzione 10 Gigabit Ethernet.