Amazon starebbe testando un servizio in cui fornirebbe, oltre che la consegna, anche il servizio di montaggio di mobili ed elettrodomestici ai propri clienti.
Secondo Bloomberg, la società prevede di introdurre prima l’offerta in Virginia e in altri due mercati, per poi espandersi anche altro. Vale la pena sottolineare che Amazon offre già consegne programmate per i mobili, anche se al momento il fattorino si limita a lasciare l’articolo in una stanza specifica, senza poi intervenire in alcun modo sulla fase di montaggio. In alcune città, è possibile pagare un appaltatore tramite Amazon Home Services, che dopo la consegna si occupi dell’installazione e del montaggio.
Al momento, però, il problema è che Amazon non offre questi due servizi insieme. Si tratta di un qualcosa che invece Wayfair, Best Buy, Home Depot e altre aziende forniscono alla clientela quando si acquistano articoli di grandi dimensioni. Con questa nuova offerta, Amazon dovrebbe comunque formare i conducenti e addestrarli ad assemblare mobili, o ad installare elettrodomestici come le lavatrici.
Bloomberg riferisce che alcuni degli attuali conducenti dell’azienda non sono entusiasti di questo cambiamento, e di quel che il servizio potrebbe significare per loro. Temono che Amazon imporrà loro aspettative ancora più irrealistiche e fornirà loro una formazione insufficiente. Sono anche preoccupati di contrarre il COVID-19 sul posto di lavoro. Nella sua lettera finale agli azionisti, Jeff Bezos ha detto che Amazon deve “fare un lavoro migliore per i dipendenti”, ma non ha affrontato la questione delle aspettative irrealistiche attualmente imposte, se non per dire che la società non ha fissato “obiettivi di performance irragionevoli”.
Ovviamente, un simile piano resta ancora molto lontano dall’Italia, dove comunque nelle settimane scorse non sono mancati scioperi da parte dei lavoratori, per le presunte condizioni di lavoro, che imporrebbero ai vettori numeri di consegne irragionevoli e turni di lavoro massacranti.