LG Electronics ha ufficialmente comunicato la chiusura della mobile business unit, la divisione che si occupa di smartphone.
La decisione è stata approvata dal consiglio di amministrazione e l’uscita sarà del tutto operativa a partire dal 31 luglio.
I dispositivi ancora in magazzino continueranno e essere venduti e alcuni prodotti fino a maggio per tener fede a impegni con operatori del settore della telefonia e altri partner.
L’azienda sudcoreana ha fatto sapere che – per un determinato periodo – offrirà servizi di supporto tecnico e aggiornamenti agli utenti degli attuali prodotti, con modalità che saranno diverse da nazione a nazioni (e che dipendono anche dalle leggi in materia dei vari Paesi).
Secondo LG, l’uscita “dall’estremamente competitivo” mercato della telefonia mobile permetterà all’azienda di concentrare le proprie risorse in altre aree in crescita quali i componenti per i veicoli elettrici (forse anche per conto di Apple), la robotica e l’intelligenza artificiale.
Nonostante la chiusura della divisione mobile, LG riferisce in un comunicato che intende occuparsi di ricerca e sviluppo nei settori delle tecnologie mobili in ambiti quali il 6G. Lo stesso riferisce che accadrà per varie tecnologie messe a punto nel corso degli ultimi due decenni di presenza sul mercato.
L’azienda riferisce ancora che “i dettagli relativi all’occupazione saranno determinati a livello locale”. Non bisogna infatti dimenticare che la chiusura della divisione mobile comporterà licenziamenti per numerose persone.
LG nonostante numerosi prodotti interessanti, non è riuscita a trovare margini di guadagno in un settore estremamente competitivo e con margini sempre più ridotti per via degli innumerevoli prodotti e dei sempre più agguerriti produttori cinesi (Oppo, Xiaomi e altri ancora). Incomprensibili e incompresi si sono rivelati prodotti come i Wing o concept come Rollable.
Nell’ultimo anno i vertici dell’azienda sudcoreano hanno tentato di vendere la divisione in questione ma in un nulla di fatto si sono rivelati i contatti con la vietnamita Vingroup JSC e la tedesca Volkswagen. LG aveva fermato da tempo il lancio di nuovi prodotti e ora l’epilogo finale in un mercato nel quale a resistere saranno alla fine pochi brand.
Per 23 trimestri consecutivi (dal 2015) la divisione smartphone dell’azienda è stata in rosso, per una perdita complessiva stimata in circa 5.000 won o 3,8 miliardi di euro, alla fine dello scorso anno.
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