O2 avrebbe ricevuto 8000 richieste di attivazione nel primo giorno di disponibilità di iPhone. La cifra, la prima di una certa precisione, non è ufficiale ma arriva da una fonte che Art Technica, che la cita, molto attendibile e interna ad O2.
8000 attivazioni sarebbero un numero superiore, e largamente, alle attese; il carrier britannico pare avesse previsto di attivare solo 3000 iPhone il primo giorno.
La quantità di contatti ai server per l’autenticazione del contratto e l’abilitazione del telefono sarebbero stati tanti da determinare alcuni problemi di funzionamento. A citare le difficoltà sono alcuni media inglesi tra cui Macworld UK. Il sistema, intasato, avrebbe mandato in crash iTunes poco dopo l’inserimento dei numeri della carta di credito.
I vertici di O2 hanno manifestato soddisfazione per il risultato ottenuto definendo iPhone il dispositivo più venduto nel minor tempo nella storia del carrier, smentendo le voci di chi sosteneva, forse facendo confronti con gli Usa, che il lancio del cellulare è stato un flop.
In America il lancio di iPhone, in effetti, ha raccolto ben altri numeri. Nei primi due giorni, come comunicato ufficialmente da Apple, i telefoni venduti erano stati 270mila. Anche se ne caso di O2 si parla di attivazioni (e non di vendite) e pur considerando che la popolazione del Regno Unito è di un quarto rispetto agli Usa, il numero di iPhone venduti è pari al 25% rispetto a quelli totalizzati dal mercato americano.