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Apple, così come altri dei competitor sulla scena, ha costantemente aumentato la sua attenzione per il mercato indiano, anche se a dire il vero l’iPhone rimane sempre un dispositivo particolarmente ambizioso per la maggior parte degli abitanti del paese, per via dei prezzi relativamente alti. La società di Cupertino, tuttavia, ha tentato di entrare nel mercato con sconti aggressivi e svariate opzioni di finanziamento; a breve, però, i prezzi di iPhone in India potrebbero crescere.
Questo per via della scelta del governo di incrementare le tasse di importanzione dal 10% al 15%. La mossa è naturalmente volta ad incentivare la produzione locale di smartphone, la cui iniziativa prende il nome di Make in India, promossa dal di Narendra Modi, primo ministro indiano. Una volta che sarà entrato in vigore il nuovo dazio, gli iPhone vedranno probabilmente un aumento del prezzo, proprio in un momento in cui Apple sta cercando di posizionarsi sul mercato in modo aggressivo, andando contro le ammiraglie di Samsung.
Proprio Samsung, è il caso di ricordare, è stata una delle prime società a installare linee di assemblaggio locali nel paese, con tutti i dispositivi venduti nel paese che vengono assemblati proprio in India. Xiaomi, invece, ha due stabilimenti nel paese e sta allestendo una terza struttura. OPPO e Vivo hanno anche creato impianti di produzione in India, così come Huawei, mentre Foxconn ha investito ben 5 miliardi in una struttura produttiva in India.
Il governo sta ora prendendo misure per promuovere la politica del Make in India, innalzando le tasse di importazione. La modifica colpirà maggiormente Apple, che importa quasi il 90% degli iPhone venduti all’interno del paese. In questo momento, iPhone SE è l’unico prodotto assemblato localmente. Alcune fonti, come evidenzia imore, ritengono che Apple abbia chiesto ai funzionari del governo indiano di posticipare l’imminente aumento tassativo, mentre la società espande i suoi sforzi produttivi, per poter assemblare e produrre i terminali all’interno del suolo.
Per Apple, allora, l’unica opzione praticabile è quella di incrementare la produzione locale, o farsi carico dell’aumento delle tasse mantenendo invariato il prezzo dei terminali, con un impatto sul margine di profitto. Quest’ultimo è, però, un progetto insostenibile a lungo termine, ed quindi è probabile che Apple espanda la propria filiera produttiva in India. L’alternativa sarebbe quella di incrementare i prezzi di iPhone.