Viaggiare in treno nel 1999 non era come viaggiare in treno oggi: da allora sono cambiate molte cose, è possibile viaggiare in gran parte del continente senza passaporto e milioni di europei pagano biglietti in euro (e lo fanno con lo smartphone), italiani inclusi.
Trainline, sviluppatore dell’app omonima (qui per iPhone, e qui per Android) per la prenotazione di biglietti di treni e pullman, ha commissionato una ricerca a YouGov per confrontare e analizzare le abitudini e i desideri degli europei che considerano il treno un mezzo di trasporto.
Il principale cambiamento avvenuto nel corso degli anni è stato il modo in cui gli italiani acquistano i biglietti. Se 25 anni fa era normale che gli italiani si recassero in stazione per acquistare i biglietti o addirittura li comprassero per telefono, oggi il 70% degli italiani acquista i biglietti online; un dato appena superiore alla media degli altri paesi europei (67%).
A questo proposito, il 76% degli intervistati nel nostro Paese dichiara di amare il viaggio in treno, anche in questo caso superiore alla media europea (72%). L’amore per il viaggio si riflette infatti nell’acquisto di biglietti: negli ultimi tre anni, tre italiani su quattro hanno acquistato più di un biglietto ferroviario, il che significa che hanno fatto più di un viaggio in treno. Dopo gli abitanti del Bel Paese, in cima alla lista troviamo spagnoli (71%) e inglesi (65%).
Comfort e giusto prezzo fondamentali per i viaggiatori italiani
Il treno ha qualcosa che pochi altri mezzi di trasporto offrono: la comodità. Dalla facilità di arrivare in stazione e trovare agevolmente il treno, senza dover passare attraverso rigidi controlli, alla possibilità di staccare da tutto e osservare il paesaggio fino all’arrivo alla stazione di destinazione.
In questo modo, e come il resto degli europei, il motivo principale per cui gli italiani scelgono il treno è la comodità di non dover guidare ed evitare il traffico, come dichiarato da un quarto degli italiani; mentre uno su 10 dichiara di scegliere il treno invece che l’aereo, per non dover passare molto tempo negli aeroporti.
I principali fattori che spingono le persone a scegliere il treno variano leggermente in Europa. Se la semplicità è quella predominante, anche la sostenibilità è molto importante, soprattutto per gli intervistati di età compresa tra i 18 e i 24 anni, evidenziando la maggiore attenzione a questo aspetto tra le giovani generazioni. Segue la velocità, riconosciuta come un’altra ragione per preferire il treno.
Viaggi in treno, sempre più popolari per le vacanze europee
Per quasi due terzi degli europei (62%) il treno è scelto come mezzo di trasporto per le attività di svago all’interno del proprio Paese. In testa a questa classifica ci sono i britannici (77%) e poi i tedeschi (62%). Inoltre, oltre la metà degli italiani (56%) lo sceglie per i weekend lunghi e le vacanze brevi, al di sopra (+10%) rispetto alla media europea.
Ben quattro persone su cinque (81%) prevedono di utilizzare il treno per organizzare le proprie vacanze all’estero. La tendenza è particolarmente evidente tra i giovani, fino all’89% degli intervistati tra i 18 e i 25 anni. Questa possibilità è particolarmente sentita da spagnoli (88%), italiani (87%) e tedeschi (79%).
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