La sala IMAX con il primo schermo con sistema laser in Italia verrà inaugurata presso il cinema UCI Cinemas Orio con la proiezione di Transformers: L’ultimo cavaliere, girato quasi interamente in IMAX. La sala IMAX di UCI Cinemas Orio, inoltre, disporrà dello schermo IMAX più grande d’Italia, circa 490 metri quadri, dando così inizio a una nuova era di esperienze cinematografiche.
IMAX Laser rappresenta un enorme progresso nella tecnologia cinematografica perché in grado di offrire al publico in sala immagini digitali più nitide, definite, contrastate e intense, accompagnate da un innovativo sistema audio immersivo. Più nel dettaglio, il sistema laser con doppio proiettore 4K è dotato di un nuovo sistema ottico e di un insieme di tecnologie IMAX esclusive, in grado di proiettare immagini con un rapporto d’aspetto esteso, mantenendo risoluzione e nitidezza, con una luminosità 2D e 3D di qualità, un contrasto eccezionale e una gamma cromatica più ampia, che consentirà ai registi di presentare colori più realistici e intensi.
L’impianto sarà potenziato da diversi canali audio indipendenti più sub-bassi, e comprenderà sia canali laterali aggiuntivi, che altoparlanti a soffitto in grado di diffondere il suono sopra il pubblico: lo spettatore si ritroverà così completamente immerso nel suono, per un’esperienza uditiva superiore, perfetta in qualsiasi punto della sala.
Le proiezioni al pubblico della sala IMAX di UCI Cinemas Orio inizieranno sabato 24 giugno con Transformers – L’ultimo Cavaliere, girato in IMAX 3D. Non è la prima volta che un film viene girato con la tecnologia IMAX, ma in questo caso, il regista Michael Bay, ha deciso di girare il film quasi interamente con cineprese IMAX, quasi per il 98% della durata del film.
Bay è il primo regista in assoluto ad usare una combinazione di due videocamere ALEXA IMAX in un rig 3D per offrire al suo pubblico una esperienza 3D ancora più immersiva. Nelle sale IMAX, le sequenze girate con questa tecnologia risulteranno ingrandite su una superficie più estesa dello schermo per regalare agli spettatori il 26% in più dell’immagine, con un campo visivo più ampio, una qualità video superiore e un effetto 3D ancor più marcato.