Se siete ancora indecisi se acquistare un Apple Watch o un dispositivo Android Wear, facciamo un po’ di chiarezza su quali sono i vantaggi che un dispositivo Android Wear possiede rispetto al rivale targato Cupertino. Qui di seguito troverete le sei principali funzionalità che un utente Apple Watch può invidiare ad un possessore di smartphone Android. A voi decidere se siano aspetti fondamentali o qualche cosa di trascurabile.
1. Quadranti
E’ vero, i possessori di Apple Watch possono modificare e personalizzare i quadranti disponibili a loro piacimento; non possono però installare nuovi quadranti, possibilità preclusa da Apple, almeno in questa prima fase (in futuro le cose cambieranno con Watch OS 2). Google invece fin dall’inizio ha consentito alle terze parti di sviluppare e realizzare quadranti personalizzati e liberamente scaricabili da Google Play Store. Le “watch faces” disponibili sono moltissime e c’è solo l’imbarazzo della scelta, mentre ora la disponibilità per Apple Watch è comunque limitata.
2. Supporto diretto a reti Wi-Fi
Apple Watch con la versione attuale di Watch OS ha sempre la necessità di restare in collegamento con un iPhone per poter ricevere le notifiche, o almeno di essere connesso alla stessa rete wi-fi del vostro iPhone. I dispositivi Android Wear invece sono capaci di ricevere notifiche ed avvisi anche in maniera indipendente: sono infatti compatibili con qualunque rete wi-fi accessibile e vi si possono connettere anche senza il supporto di un dispositivo nelle vicinanze. Potrete lasciare il telefono a casa e ricevere comunque notifiche sul vostri smartwatch Android. Apple Watch può fare la stessa cosa, ma non potremo selezionare direttamente la rete Wi-Fi; prima questa dovrà essere stata riconosciuta da un iPhone e memorizzata da Apple Watch. Solo a quel punto Apple Watch potrà funzionare con la rete Wi-Fi senza iPhone. Con Watch OS 2 le cose cambieranno.
3. Gesture da polso
L’ultima versione di Android Wear consente di interagire con il dispositivo muovendo il polso e seguendo alcune “gesture” che consentono di attivare il display e scorrere fra le varie card presenti. Una funzionalità molto utile soprattutto quando per altre ragioni abbiano la nostra mano destra occupata e non possiamo interagire fisicamente con lo smartwatch. Apple Watch non dispone di un sistema di questo genere ed è sempre necessario utilizzare l’altra mano – se libera – per attivare il dispositivo tranne che per visualizzare il quadrante girando il polso.
4. Applicazioni sempre attive
Diversamente da Apple Watch, l’ultima versione di Android Wear consente di avere a disposizione alcune applicazioni sempre attive, “always on”. Si tratta di una funzionalità utile nel caso in cui vogliate sempre avere a portata di sguardo specifiche informazioni, come ad esempio una mappa. Android Wear è in grado di commutare lo smartwatch in una sorta di modalità a basso consumo: il quadrante è spogliato di quasi tutti i colori, e alcuni dettagli sono eliminati dalla schermata, per preservare la durata della batteria, pur rimanendo attivo. Android 5.1.1 estende questa funzione a tutte le applicazioni, a patto che queste vengano opportunamente aggiornate per supportare questa funzionalità al momento esclusiva su Android.
5. Disegnare le Emoji a mano libera
Probabilmente non è la funzione più gettonata e più desiderata dagli utenti, ma Android Wear permette ai suoi possessori di disegnare le emoji a mano libera sullo schermo, che saranno poi automaticamente convertite in emoji grafiche dal sistema. Con Apple Watch possiamo tracciare disegni che rimarranno tali e inviare emoji grafiche 3D ma non è possibile disegnarle, opzione di cui è onestamente difficile sentire la mancanza.
6. Fotocamera
Diversamente da Apple Watch, alcuni smartwatch Android Wear sono dotati anche di fotocamera integrata, che permette di scattare immagini direttamente dal dispositivo. La qualità degli scatti non è certo eccezionale, ma può essere comodo nel caso si desideri scattare immagini sul’istante, e riprendendo immagini in maniera immediata, senza la necessità ad esempio di dover estrarre lo smartphone dalla tasca e puntarlo verso il soggetto.