Apple, che già collabora molto strettamente con Intel, avrebbe scelto l’azienda americana specializzata in chip per fare il salto verso il mondo 5G di iPhone. Stando a quanto riferisce Fast Company, ingegneri di Cupertino e quelli di Santa Clara sono impegnati su questo versante, in un fitto scambio di informazioni, il segnale che potrebbe indicare la volontà di Apple di abbandonare completamente Qualcomm, una mossa che metterebbe all’angolo, l’azienda con la quale in passato c’era stato un significativo rapporto commerciale ma con cui ora è in corso una disputa legale per le royalties legate alla vendita dei dispositivi Apple.
La Mela ha da tempo bloccato il pagamento di licenze che in passato gonfiavano i conti di Qualcomm, convinta che il gruppo imponga commissioni eccessive per le sue licenze e che violi le leggi antitrust. Da quando Apple ha smesso di pagare, gli utili di Qualcomm sono crollati, effetto negativo conseguenza del braccio di ferro legale con la Casa di Cupertino. Un ulteriore colpo da parte di Apple potebbe essere la scelta di non sfruttare più chip-modem di Qualcomm, rivolgendosi esclusivamente a Intel.
Intel ha in queste ore annunciato importanti passi avanti nella roadmap dei propri prodotti wireless per accelerare l’adozione del 5G, con l’introduzione della serie Intel XMM 8000, la prima famiglia di modem commerciali 5G New Radio (5G NR) multimodali (che operano sia in bande al di sotto dei 6 GHz che nello spettro globale a onde millimetriche), e Intel XMM 7660, il più recente modem LTE della Casa di Santa Clara che offre funzionalità Cat-19 e supporta velocità fino a 1,6 gigabit al secondo. Intel ha anche annunciato di aver effettuato con successo una chiamata in 5G completa basata sul proprio modem 5G: una tappa fondamentale per lo sviluppo di questa tecnologia. Infine, il modem Intel XMM 7560 presentato al Mobile World Congress 2017 ha raggiunto velocità di classe gigabit.