Secondo le ultime indiscrezioni Apple starebbe testando Apple Pay in tre nuovi Paesi, Russia, Kenya e Taiwan. In Russia la notizia è stata riportata da Vadmosti, secondo cui diverse banche e rivenditori russi stanno provando Apple Pay già da alcune settimane; il lancio ufficiale potrebbe presumibilmente avvenire molto presto (come promesso da Apple stessa durante l’ultimo evento), anche se i risultati dei test sembrano essere al momento contraddittori e non del tutto positivo.
Nel frattempo, secondo il Digitimes, la Financial Supervisory Commission di Taiwan sta raccogliendo le adesioni da parte delle banche (fra cui CTBC Bank, Cathay United Commercial Bank, E.SUN Commercial Bank e Taishin International Bank) che vogliono offrire Apple Pay. La piattaforma arriverà molto probabilmente al più presto verso la fine del 2016, e la Commissione ha indicato che solo le carte di credito saranno in un primo momento sostenute dalla tecnologia.
Infine la più grande banca del Kenya, Gruppo KCB, sta parlando con diverse società circa i pagamenti digitali attraverso il suo nuovo gruppo Fintech, come dichiarato dal CEO Joshua Oigara a Bloomberg. Oltre a Apple, anche Facebook, Alibaba, Tencent, Google, Samsung, e PayPal sono tra i potenziali partner.
Se Apple riuscisse a stringere l’accordo, segnerebbe il primo ingresso di Apple Pay in Africa, proprio attraverso uno dei Paesi con il maggior numero di transazioni elettroniche del continente. I pagamenti mobili sono una tecnologia molto affermata in Kenya: lanciati intorno al 2007 con la piattaforma M-Pesa, nel 2014 le transazioni di M-Pesa per i primi 11 mesi dell’anno sono state valutate a quasi la metà del PIL del paese.