Google ha iniziato a sperimentare un nuovo formato per i risultati di ricerca, indicato erroneamente con il nome Google Posts, che potrebbe consentire a qualsiasi azienda, celebrità e organizzazione di avere una sorta di feed simile a quello di Twitter direttamente integrato nei risultati del “search”.
Al momento non è ancora chiaro il funzionamento di questo nuovo strumento ma, secondo le informazioni reperibili in rete, Google potrebbe presto consentire ad aziende e celebrità di includere all’interno dei risultati di ricerca alcuni “post” o aggiornamenti di stato, che verranno visualizzati dagli utenti quando questi cercheranno il brand dell’azienda o il nome della celebrità su Google. I risultati verranno presentati sulla pagina dei risultati sotto forma di “carosello” simile a quello attualmente disponibile per i risultati organici visualizzati a seguito dell’integrazione di Twitter.
Google ha testato l’esperimento a partire dal mese scorso durante i dibattiti delle primarie presidenziali USA, curando le posizioni dei candidati sulle questioni chiave, come il controllo delle armi e l’immigrazione, come visibile ad esempio nella schermata qui sotto riguardo ad Hillary Clinton.
Da smartphone il design grafico è simile alle “card” sui risultati di ricerca da mobile di Google, e può essere esplorato con uno swipe oppure cliccato per espandere ulteriori informazioni.
Dopo il test durante le presidenziali USA ora sembra che questo strumento sia stato esteso alle piccole e medie imprese, e presto potrebbe essere offerto alle celebrità e ai marchi più grandi. La funzione è stata notata per la prima volta dall’esperto del settore Mike Blumenthal, che era alla ricerca di un negozio di anelli di fidanzamento a Buffalo, e si è imbattuto in un risultato appositamente “disegnato” per il negozio locale Andrew Jewelers.
Cliccando su uno dei messaggi delle gioiellerie Andrew si apre una pagina web a schermo intero dedicato con testo e foto; è inoltre possibile condividere i singoli post dalla pagina dei risultati di ricerca.
Inizialmente questa iniziativa era stata identificata con Google Posts, ma Google – confermando l’esperimento in corso – ha però smentito che si chiami Google Posts. Questa nuova funzione potrebbe rivoluzionare il mercato della ricerca, introducendo una nuova tipologia dei risultati che potrebbero influenzare il traffico veicolato sui siti e concorrere direttamente con gli annunci su Google Adwords. Inutile dire che al momento su Google.it non c’è alcuna traccia di tutto ciò: resta una funzionalità disponibile solo su Google.com.