Twitter cresce a livello finanziario ma la sua base utente si contrae. La società ha annunciato i guadagni fiscali del quarto trimestre 2015, riportando un fatturato di 710 milioni di dollari e una perdita netta di 90 milioni. Rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, il fatturato è cresciuto del 90 per cento, mentre le perdite nette si sono ridotte del 27 per cento, grazie a una base di inserzionisti di 130.000 soggetti, in crescita del 90 per cento rispetto all’anno precedente.
Questo numero ha superato le aspettative di Wall Street, ma purtroppo, mentre i dati finanziari sono migliorati, la base di utenti attivi resta piatta, se non negativa. Secondo quanto riportato il numero di utenti attivi mensili è 320 milioni, la stessa dello scorso trimestre. Se però si escludono gli SMS Fast Followers, gli utenti internazionali che hanno una versione SMS di Twitter, la sua base di utenti attivi in realtà è scesa da 307 milioni di utenti attivi al mese a 305 milioni.
La società ha affrontato direttamente la questione della crescita degli utenti nella sua lettera agli investitori: “Sistemeremo le finestre rotte e le parti confuse, come la sintassi .@ e la regola di risposta @, che sappiamo inibire l’uso e allontanare la gente” e evidenzia i progetti futuri: “Abbiamo cinque priorità nel 2016 […]: rifinire il nostro servizio principale; il live streaming video; i nostri creatori e influencer; la sicurezza; e gli sviluppatori. Ognuno di essi è fondamentale per rafforzare la nostra piattaforma e il nostro pubblico”.
Nonostante i buoni propositi il futuro di Twitter appare di difficile previsione, considerando che l’incremento della base utenti è la benzina necessaria per la buona salute di un qualunque social network.