Google supera Apple e diventa la società già capitalizzata al mondo: il sorpasso sembra garantito per la giornata di domani dopo l’annuncio di risultati trimestrali che sono stati superiori alle attese per Alphabet, l’holding sotto la quale ricadono tutte le attività di Big G.
In base ai dati registrati alla chiusura di oggi, AAPL e GOOGL sono separati da solo 4 miliardi di dollari di valore di mercato, un’inezia se si pensa al valore globale dei due marchi: 534 miliardi di dollari per Apple e 530 miliardi di dollari per Alphabet, un margine che nei fatti è già stato spazzato via questa sera, con le contrattazioni after hour che segnano un +5,57% per Google e un -0,10% per Apple.
Il superamento di Google ai danni di Apple rappresenta in un certo senso un segno evidente di come sia la finanza “virtuale” a vincere a Wall Street. Alphabet ha fatturato 21,3 miliardi di dollari, Apple 75,9 miliardi di dollari e ha guadagnato 4,92 milioni, contro i 18,4 di Apple; quindi Alphabet fattura il 256% in meno di Apple e guadagna il 273% in meno. Nello stesso tempo Apple ha circa 200 miliardi di dollari in liquidità mentre Google ne ha 73 (il 173% in meno). Ma al momento tutti sembrano convinti che se esiste una società che promette di crescere è Alphabet, mentre Apple deve trovare nuove e per ora ancora incerte strade per superare le difficoltà poste dalla saturazione del mercato di iPhone.
È interessante notare un altro segno dei tempi. Il crollo del mercato del petrolio ha danneggiato le società petrolifere che hanno sempre stazionato ai vertici delle classifiche di capitalizzazione. Ora dietro a Google e Apple, troviamo Microsoft e poi Facebook. Come dire che la new economy, quella digitale e immateriale (molto immateriale se parliamo di Google e Facebook che, di fatto, sono società che si occupano di software e servizi) almeno per ora, spazza via le vecchie multinazionali che contano su beni materiali di cui il greggio è un’icona.