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Pochi se lo ricordano, ma già nel 2012 una piccola startup italiana presentava I’m Watch, l’idea di quello che sarebbe diventato poi il business degli smartwatch: i tempi non erano maturi allora e sarebbe stato necessario attendere ancora qualche anno ma soprattutto l’entrata dei colossi come Google e Apple per creare un mercato che, ad oggi, è maturo e in piena evoluzione.
In particolare, seppure Google sia stato il primo player (assieme a Motorola e Samsung) a proporre un device da polso completo e pronto, è stata l’entrata di Apple Watch nel mercato che ha aperto le porte al business, forse rompendo le diffidenze e i timori per un settore (quello degli orologi) che vedeva allora il secondo grande cambiamento (dopo l’arrivo dei display al quarzo) dalla sua nascita.
Caratteristiche
Prima di addentrarci però su quelli che ad oggi sono i migliori prodotti sul mercato (selezione ben più difficile di quanto sembri) vediamo quali sono le caratteristiche più imporanti da verificare prima dell’acquisto.
In primis la compatibilità: per usare un AppleWatch dovete avere un iPhone, e pure abbastanza recente, altrimenti non c’è verso. Non potete neppure aggirare il problema utilizzando un iPad, serve proprio un iPhone.
In caso contrario non disperate, praticamente tutti gli smartwatch con Android Wear sono compatibili con gli smartwatch che hanno il sistema operativo di Google: anzi, Moto 360 & company funzionano molto meglio con Android che con iPhone, dato che con quest’ultimo vigono ancora diverse limitazioni soprattutto nell’utilizzo di App di terze parti e del recupero dei dati di Google Fit.
In alternativa ci sono gli indipendenti, come ad esempio Fitbit o Garmin, che grazie ad un sistema proprietario funzionano bene con entrambi.
Il secondo fattore è senza dubbio l’estetica: qui ci sono poche precauzioni da prendere, l’orologio deve piacere. D’altra parte se lo volete indossare tutti i giorni è meglio che lo smartwatch vi piaccia, le caratteristiche software o hardware passano in secondo piano.
Il terzo fattore è l’impermeabilità: alcuni smartwatch supportano gli spruzzi, ma solo alcuni possono essere sommersi, mentre altri (tipicamente quelli più sportivi) possono anche essere utilizzati in acqua salata. Sia chiaro, non è necessario avere un orologio pronto a tutto, ma pensate bene dove lo userete.
Un altro aspetto importante è la durata della batteria: molti modelli durano un giorno, alcuni due, mentre altri sino a cinque, o addirittura diversi mesi, a seconda del fatto se la batteria è di tipo ricaricabile o meno. Unitamente a questo fate attenzione al tipo di ricarica: più il cavo di ricarica è standard più facile sarà trovarne uno quando siete in giro, in caso contrario non dimenticate il cavo a casa.
Ultimo fattore è la natura dell’orologio: alcuni modelli offrono un display che oltre a mostrare l’ora permette di visualizzare diverse informazioni come messaggi, statistiche, App e altro. Altri modelli offrono la parte smart gestita interamente dall’App per smartphone, mentre il quadrante è analogico o meccanico: questi smartwatch sono chiamati anche ibridi, perché uniscono sapientemente le capacità di uno smartband a quelle di un orologio classico.
Detto fatto, ci sono moltissimi altri aspetti che non abbiamo considerato, dalla capacità di essere un compagno ideale nello sport (e quali sport? Anche in questo caso fa la differenza) al look più o meno modificabile nel tempo, dalla possibilità di essere aggiornato all’appartenenza ad un marchio famoso o meno, che da a sua volta una maggiore garanzia di durata nel tempo.
Molti, moltissimi aspetti di uno smartwatch emergono solo quando lo si usa per qualche giorno o settimana: noi qui vogliamo facilitarvi il compito elencandovi alcune caratteristiche, e fornendovi una prima scrematura, ma sarò il vostro giudizio a definire la strada giusta. In bocca al lupo.
Apple Watch, VIP si nasce
La fama di Apple Watch, nata anche prima che il prodotto nascesse per davvero, è ad oggi davvero meritevole. Un design hardware e software curato nei minimi dettagli ne fanno un oggetto davvero completo sotto (quasi) ogni punto di vista. Bello da vedere, bello da indossare, finemente compatibile con iPhone nell’interazione, tanto che anche dopo diversi mesi di utilizzo ci si stupisce sempre nello scoprire questa o quella funzione, magari sottovalutata, che all’improvviso vi strappa un sorriso (qui le nostre prime impressioni).
Il mercato degli accessori poi è davvero impressionante, dai cinturini ai device per la ricarica (ad induzione, con deposito proprietario), sino alla possibilità di usarlo come modello da taschino.
Inutile dire che se avere un iPhone, e volete un compagno che esprima al massimo l’esprienza d’utilizzo di Apple non avete altra scelta: d’altra parte nonostante l’apertura delle API di iOS, Apple Watch ha un tasso di intimità con iPhone irraggiugibile dagli altri smartphone (è così anche dalla parte di Android, non temete).
Recentemente Apple ha presentato una revisione dell’Apple Watch, chiamato Series 2: le novità più importanti sono la presenza di un GPS integrato e una maggiore restistenza all’acqua (dolce).
Disponibile in vari colori e due dimensioni di quadrante (38 e 42 mm), i prezzi partono da 339 Euro a salire, con anche un modello esclusivo Nike, per chi fa sport.
Moto 360, il primo amore non si scorda mai
Moto 360 è stato il primo smartwatch con Android Wear a presentarsi sul mercato e un anno dopo, nella sua seconda incarnazione, uno dei primi modelli ufficialmente compatibili con iPhone (qui la nostra recensione). Dotato di una intrigante cassa rotonda, fattore esclusivo data la presenza di un display al suo interno, appare come un modello elegante, pregiato e ad oggi venduto in diverse configurazioni tra cassa e cinturini.
Ad oggi, nonostante la presenza di diversi altri modelli con Android Wear, Moto 360 resta una icona nel mondo Android e un ottimo prodotto anche per chi ha iPhone, nonostante una compatibilità di certo ridotta (su iPhone non è possibile utilizzare Google Fit per il tracking dei passi e le App di terze parti, le notifiche funzionano ma solo il lettura).
Consigliamo gli utenti a valutare solamente la seconda versione di questo smartwatch, dato che la prima (esteticametne simile) offre una limitata capacità di upgrade software.
In italia è possibile reperire la versione classica, oppure quella sport, con cinturino in gomma.
Garmin fēnix 3 Sapphire, per l’uomo che non deve chiedere mai
Gli smartwatch si indossano a casa, in ufficio, per strada e in pizzeria, ma c’è anche chi decide che servono (soprattutto) per fare sport. E se questo sport significa non solo corsa o nuoto ma anche qualche cosa di più intenso allora il marchio più importante in questo settore è di sicuro Garmin.
Difficile qui scegliere tra la vasta gamma di modelli, ogni uno adatto ad un tipico utilizzo: nonostante la prova del VivoActive HR il modello che ci è piaciuto di più è stato il fēnix 3 Sapphire, sia per la forma, adatta ad un utilizzo senza compromessi, sia per le caratteristiche, perfette per chi fa sport a livello agonistico o comunque una attività fuori dagli schemi.
La forma, volutamente grande e robusta, ben si presta ad attività dove le cose fragili non sono le benvenute, ma allo stesso tempo, e per la stessa ragione, sta bene accompagnato ad una giacca elegante in una serata di gala (con quel fascino un po’ alla James Bond).
La serie fēnix è disponibile in diverse versioni (con sensore del battito cardiaco o meno) e in più materiali: su Amazon trovate in offerta il modello base, con un forte sconto.
Fitbit Blaze, eleganza ed esclusività
Il catalogo Fitbit, nome che è divenuto oramai un top brand nel settore degli indossabili in generale, praticamente tutti i modelli segnano l’ora, partendo dai bracciali Alta e Charge 2 sino ai vari Surge a Blaze. Quest’ultimo però è forse l’unico di tutta la serie atto ad essere classificato come smartwatch, inteso come modello da portare tutti i giorni (Surge è più adatto a chi fa sport in modo molto serio).
La forma classica e l’ampio quadrante sono adatti sia a chi ama portare un orologio evoluto, sia anche a chi desidera un accessorio bello e interessante al polso, con la possibilità, da non sottovalutare, di cambiare cinturino all’occorrenza, data l’ampia varietà disponibile nel mercato.
Anche questo modello è in sconto su Amazon.it, con diversi accessori disponibili sia dal sito ufficiale che online.
Frederique Constant, la classe non è acqua
Nella lista dei migliori smartwatch non possiamo non mettere il modello Horological di Frederique Constant (qui la nostra prova), uno smartwatch ibrido a movimento analogico capace di unire sapientemente l’innovazione smart alla scuola di orologeria svizzera. Il budget è importante, ma Horological è un modello adatto a chi non ama il look hi-tech ma preferisce un modello molto classico, senza per questo rinunciare alle funzioni smart come il controllo dei passi, il calcolo delle calorie e il controllo del sonno.
In questo orologio ogni parte è molto più di orologeria che smart, e questo è probabilmente l’aspetto che più lo contraddistingue (come ad esempio la batteria, che garantisce sei mesi di autonomia), ma non è secondaria neppure la cura dell’App, che seppure propria di una interfaccia semplice offre tutte le informazioni sul movimento.
Potete trovare tutti i modelli Horological nelle orologerie convenzionate Frederique Constant, oppure scontato anche su Amazon.it.
Ritorno al futuro
Il settore degli smartwatch, che ha visto nel 2015 la sua nascita in modo concreto e nel 2016 una affermazione di maturità, continuerà ad evolversi in modo deciso, perché il mercato ha dimostrato di credere molto nella tecnologia da polso (smartwatch e smartband).
E’ quindi probabile che tra due o sei mesi questa guida avrà dei sostanziali cambiamenti, o che tra un anno sarà del tutto stravolta. Come fare quindi per restare aggiornati? Noi di Macitynet facciamo il possibile per rendervi partecipi di tutte le novità di questo mondo (e di altri, tutti legati alla tecnologia) ma per chi vuole di più consigliamo il nostro libro elettonico “Smartwatch 2.0”, disponibile sia in formato iBooks che Amazon Kindle, che oltre a fornire schede complete di tutti i modelli qui trattati (e molti di più), si aggiorna di tanto in tanto con nuovi modelli e nuovi sistemi operativi.
