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Il mercato dei braccialetti smart, chiamati anche Band, Smartband o Activity Tracker è diventato numericamente molto interessante: senza soffrire più di tanto la concretizzazione del mercato degli Smartwatch, gli Activity Tracker sono device molto interessanti che possono non solo accompagnare questi ultimi nell’altro polso, ma anche sostituirli in diverse occasioni.
Senza contare che sono tipicamente più economici, offrono un utilizzo interessante per chi è affezionato ad un orologio meccanico ma soprattutto tendono ad offrire una batteria ben più duratura (da qualche giorno a qualche mese), il che si traduce con la capacità di poter catturare i dati anche durante il sonno, spesso interessanti quanto quelli durante l’attività diurna.
I nomi che hanno fatto la storia in questo settore sono senza dubbio Jawbone, il cui ultimo UP3 rappresentava un ottimo modello prima della crisi finanziaria che ha colpito l’azienda (cessandone la produzione, motivo per cui non lo troverete nei modelli consigliati) ma soprattutto Fitbit, che con il modello Flex e Charge HR prima e i nuovi Flex 2 e Charge 2 mira a solidificare quello che è quasi un monopolio nel mercato, grazie soprattutto ad un ecosistema molto solido e una forte presenza nei punti vendita.
In un secondo momento sono arrivati Garmin, che si è ricavato una posizione molto forte nel mercato degli sportivi più accentuati, e Misfit, che punta invece all’eleganza e alla versatilità.
Senza dimenticare nomi nuovi e meno nuovi che rendono questo mercato sempre interessante: abbiamo qui selezionato quelli che secondo noi sono i migliori modelli nel mercato, che da una parte offrono la compatibilità con iPhone e Android, e dall’altra hanno caratteristiche che per un verso o per l’altro mirano a ricavarsi una specifica fetta di utenti.
Activity Tracker: Istruzioni per l’uso
Prima di elencare i vari modelli è meglio fare un esame di che cosa offre il mercato e quali sono i parametri di scelta, in modo che ogni utente sappia non solo quale è il migliore modello sul mercato, ma anche quello che di più rispecchia le esigenze di chi lo acquista.
Uno dei primi fattori è senza dubbio l’estetica: per rendere al meglio un Activity Tracker deve essere indossato sempre (o quasi), di conseguenza l’aspetto è essenziale. Molti bracciali oggi permettono il cambio del cinturino, alcuni solo del colore altri anche del materiale: non è chiaramente un fattore determinante, ma sottovalutarlo in fase d’acquisto sarebbe un errore e qualora le qualità del bracciale siano adatte ai nostri scopi pur non essendo questo propriamente “alla moda”, che la scelta sia perlomeno consapevole.
Il secondo fattore è la durata della batteria: tutti i modelli qui elencati hanno una durata ben superiore al giorno, partendo dai cinque del Charge 2 sino ai sei mesi del Moov o dello Shine 2. Chi ha uno smartwatch oggi sa bene che cosa significa, ma per un Activity Tracker durare alcuni giorni permette anche di monitorare il sonno, che una delle rilevazioni più interessanti (e che tipicamente gli smartwatch non fanno).
Battito animale
Un altro fattore importante è la presenza del battito cardiaco: in questa spendiamo due parole in più, perché c’è spesso un fraintendimento che qui vogliamo risolvere. La lettura ottica del battito cardiaco da polso è una attività possibile ma che, per motivi fisiologici non può essere considerata attendibile ai fini medici, per quella serve una fascia cardio oppure un misuratore ad hoc. Però la lettura che fanno molti modelli, come il Charge 2 oppure il Vivosmart HR+ serve a dettagliare meglio i risultati che provengono dall’accelerometro, a prevenire gli errori di lettura, a capire se effettiva mente il corpo si sta muovendo con intensità oppure se il movimento è dato da fattori esterni (come una automobile, ad esempio).
Per cui, i modelli con rilevazione del battito sono di sicuro più precisi, anche se ovviamente questo comporta un investimento maggiore in fase di acquisto e, tipicamente, un consumo maggiore delle controparti senza rilevatore del battito.
C’è poi il fattore acqua: praticamente tutti gli Activity tracker sono residenti al sudore e agli schizzi, ma alcuni possono essere anche sommersi e altri anche in acqua salata, che è la sfida più difficile. Magari al mare ci andiamo poco, ma ci sono utenti che fanno sport bagnati anche d’inverno, meglio controllare prima e pensarci bene.
Non dimentichiamoci del display, aspetto che per alcuni è fondamentale, per altri fonte di disturbo. Se avete già uno smartwatch, probabilmente il display dello smartband è ridondante e magari sarebbe meglio avere due giorni in più di batteria piuttosto che le notifiche due volte. Se non l’avete (o se avere un orologio normale) allora il display è molto comodo, spesso brillante e che rende il bracciale, per molti versi, autonomo dallo smartphone.
Vediamo quindi quali sono i modelli più interessanti da mettere al polso (e non).
Fitbit Charge 2, il più completo
Il dominio che Fitbit ha mostrato negli ultimi anni nel settore degli Activity Tracker non è un caso, e lo si vede in questo nuovo Charge 2, probabilmente il modello più completo tra quelli qui presenti. Un ampio display monocromatico, ben visibile di giorno quanto di notte, fa capolino ad un cinturino rimovibile che può essere cambiato con un altro modello con colori e tessuti diversi, per essere sempre adatto all’occasione.
Il sensore del battito cardiaco presente appena sotto il display permette di registrare le variazioni di attività quotidiana, di capire quando andiamo a dormire e quando ci svegliamo, e anche di registrare attività fisiche in autonomia. Di contro, possiamo chiedere al bracciale di registrare alcune attività come la corsa, in modo che utilizzando il GPS del telefono l’App ricordi non solo i passi e le calorie ma anche il tracciato.
Il bracciale si lascia tenere quando ci laviamo le mani e non soffre il sudore, ma non è possibile immergerlo in acqua.
Fitbit Charge 2 è disponibile ad un costo ufficiale di Euro 159,99 (con cinturino in gomma) e lo potete trovare in molte catene retail e grazie alla distribuzione di Attiva, nei negozi Apple Premium Reseller, è disponibile scontato anche online.
Garmin Vivosmart HR, per chi fa sport davvero
Garmin da qualche anno si è specializzata nel settore sportivo, laddove altri bracciali più generalisti non arrivano. Vivosmart HR è infatti un bracciale molto completo, resistente all’acqua (anche salata), con sensore per il battito cardiaco e rilevazione delle attività quotidiane in autonomia.
La batteria di cinque giorni è più che buona e in linea con la media dei prodotti concorrenti: il look pende verso un aspetto decisamente fitness e, benché comodo da utilizzare tutto il giorno, non è adatto ad una serata di gala mentre si trova a proprio agio tanto in una corsa in pista quanto a fare rifting in montagna.
Gli utenti più esigenti possono anche trovare il modello Vivosmart HR+, identico al modello HR con con in più il modulo GPS incluso. Diversamente, il modello HR utilizza il GPS condiviso, il che significa che si connette al GPS dello smartphone.
Garmin Vivosmart HR è disponibile presso diversi rivenditori oppure sul sito Garmin al prezzo di 149,00 Euro, mentre la versione HR+ con GPS ha un costo di 219,99 Euro. Entrambi i modelli sono disponibili anche online.
Misfit Shine 2, eleganza prima di tutto
Sin dall’arrivo nel mercato del primo modello, è stato chiaro quanto nella filosofia di Misfits il design sia importante. Linee morbide, minimalismo estremo, Shine 2 è senza dubbio il Mac degli Activity Tracker (a ragione poi, dato che Misfit è stata creata da John Sculley, ex Ceo di Apple, prima di essere acquisita recentemente da Fossil).
Ma che non si dica che il modello sia poco adatto a chi fa sport: la carica della batteria dura sino a sei mesi (ma dopo bisogna acquistarne un’altra) e non solo è adatto alla corsa e agli sport più comuni, ma offre programmi adatti anche al nuoto e alla palestra.
Privo di un sensore per il battito cardiaco e di un display vero e proprio, Shine 2 utilizza dei led posti in un lato della superficie per indicazioni programmate.
Particolarità: il cinturino può essere tolto e l’ogiva posizionata in varie parti del corpo, come scarpe o collane, qualora non volessimo indossare Shine sempre al polso.
Shine 2 è disponibile al prezzo di 97,36 Euro presso il sito ufficiale, ma il lettori lo possono trovare anche online.
Atlas Wristband2, una palestra al polso
Atlas Wristband è probabilmente il bracciale per sportivi più completo sul mercato. L’ampio display presente è in grado di mostrare in tempo reale non solo lo stato dello sforzo, dato anche dalla lettura del battito cardiaco, ma anche le informazioni sugli esercizi fatti, quelli da fare e sulle medie dei tempi.
Insomma, un vero e proprio allenatore che, anche senza l’App, è in grado di accompagnarvi in una seduta di allenamento molto seria. Tipicamente pensato per gli esercizi da palestra, ovviamente non disdegna una uscita all’aperto.
Impressionante la quantità e qualità degli esercizi, dalla boxe alla corsa, dalle flessioni alle ripetute. E con un sensore 3D avanzato è in grado di registrare al meglio qualsiasi tipo di movimento.
I nostri lettori potranno leggere presto una recensione su questo prodotto: nel mentre che scriviamo Wristband2 è disponibile come acquisto solo online, sia dal sito ufficiale che presso Amazon.com, sia in versione verde che gialla.
Moov Now, il motivatore
Moon Now non nasce per essere un prodotto indossabile tutti i giorni. La sua forma, che in parte ricorda quella dello Shine, è incapsulata in un bracciale a rete di gomma, portabile al polso oppure alla caviglia, che oltre a registrare passi, movimenti e a calcolare le ovvie calorie spese offre, tramite l’App, un qualche cosa in più.
Durante le sessioni di sport, che l’App lascia scegliere tra un database molto ricco, una voce in cuffia offre un accompagnamento vocale, di informazione e di incoraggiamento. Le sessioni di sport sono professionali, con ripetute e tempi prestabiliti, e l’App controlla sia lo stato d’esecuzione sia, quando possibile, la qualità (grazie alle capacità del sensore).
L’originalità della proposta è interessante, ma consideratelo solo se davvero fate sport.
Moon Now è disponibile presso i negozi di elettronica e quelli sportivi, ma i nostri lettori lo possono trovare anche online, sia in versione Rossa che Grigia.

Xiaomi Mi Band 2, per chi vuole provare
Divenuto celebre nel mercato per la sua proposta estremamente economica e aggressiva, Mi Band 2 è comunque un prodotto completo, con tanto di sensore del battito cardiaco, display monocromatico e bracciale residente all’acqua.
La forma un po’ tradisce l’economicità di un prodotto che anche dal punto di vista software si presenza in modo basilare, seppure il sensore offra dati precisi ed equiparabili per prestazioni ai prodotti più famosi.
Non un acquisto per chi ha grandi esigenze, di moda o da sportivo, ma sicuramente un ottimo acquisto per chi vuole cominciare o provare, senza per questo investire più del necessario.
Xiaiomi Mii Band 2 è disponibile attraverso diversi store online, sia presso Amazon che GearBest.