iOS 7 ha rappresentato uno dei principali aggiornamenti per il sistema operativo mobile della Mela fin dal lancio originale di iPhone avvenuto nel 2007. Ci sono però una serie di funzioni storicamente assenti dal OS di Cupertino che una parte dell’utenza avrebbe voluto vedere inclusa nell’appena conclusa presentazione. Ne elenchiamo 5, quelle che secondo la nostra redazione potrebbero essere le più interessanti, ma ognuno dei nostri lettori potrà partecipare nei commenti.
1. Widgets
Nonostante la riluttanza di Apple, quella sugli widgets è una diatriba da sempre aperta sui dispositivi iOS, ovvero semplici strumenti i piccole app che consentano di interagire o ottenere informazioni in maniera immediata. I widgets – presente da anni su OS X – hanno riscosso notevole successo su mobile prima su Symbian e oggi su Android, diventando uno dei punti fermi del sistema operativo della Mela, con una rielaborazione da parte di Windows Phone, che li ha chiamati LiveTiles.
Non tutti li amano, ma indubbiamente avere la possibilità di interagire con le applicazioni dalla home screen, senza dover per forza lanciare quelle specifiche applicazioni, è una comodità e un vantaggio innegabile, per ora relegata solo all’interno del limitato centro notifiche. Arriveranno mai i widgets (o qualcosa di associabile) su iOS di Apple?
2. Tastiere predittive e tastiere swipe
Nonostante la bontà, reattività e precisione della tastiera di default di iOS, nel corso del tempo sono sorte diverse alternative alla classiche tastiere virtuali, che hanno consentito un’evoluzione non indifferente del mercato.
Fra queste non possiamo citare Swype, la prima tastiera che consente di scrivere trascinando il dito sulla tastiera sulle lettere necessarie per comporre una parola, senza mai lasciare la presa, utile soprattutto nel caso si volesse digitare con una sola mano.
A queste si affiancano le tastiere predittive, come SwiftKey, tastiere che imparano dalle varie sessioni di digitazione e che sono in grado di suggerire all’utente una serie di parole statisticamente più usate in abbinamento ad altre. Fino ad oggi Apple ha chiuso l’accesso a queste opportunità e da tempo è disponibile solamente la tastiera di default, priva di novità che vadano nelle precedenti direzioni.
3. Supporto al formato RAW per la fotocamera
Nella rapida evoluzione del mercato fotografico la maggior parte delle aziende sta puntando per lo più sulla via dell’hardware, proponendo soluzione sempre più performanti e competitive, basti pensare a al PureView di Nokia, Ultrapixel di HTC o anche l’ultimo Samsung Galaxy S4 Zoom, capace di garantire uno zoom ottico con fattore di moltiplicazione 10.
In questo scenario, scenario cioè in cui iPhone resta ancora al top come cameraphone, certamente il più amato e utilizzato dagli utenti della rete, il supporto ad un formato di immagine più professionale e maturo potrebbe dare un’ulteriore spinta al cellulare della Mela, che si sta sempre più affermando non solo come un gadget apprezzato dai fotografi amatoriali, ma anche dai professionisti.
La possibilità di avere “negativo digitale” ed ottenere così il meglio da un’immagine, seppur scattata con uno smartphone e non una più adeguata DSLR, potrebbe aprire nuovi sbocchi ad iOS e ai dispositivi made in Cupertino, oltre a conferire un marcia in più non da poco rispetto alla concorrenza.
4. Centro Controllo personalizzabile
Con iOS 7 Apple ha introdotto il centro controllo, una funzione da tempo disponibile via jailbreak attraverso alcune app di Cydia, che consente di avere a portata di tap le principali impostazioni utili da raggiungere in maniera diretta, fra cui la modalità aereo, wi-fi, bluetooth, non disturbare, blocco schermo, controllo musica, torcia elettrica, airdrop, sveglia, calcolatrice e macchina fotografica.
Purtroppo però le icone e le funzioni del Centro Controllo non sono personalizzabili, non è possibile scegliere se eliminare dei pulsanti e sostituirne con nuovi. Se ad esempio volessimo inserire un pulsante dedicato alla posta push, per poter inserire e disinserire tale funzionalità non sarebbe possibile.
Allo stesso modo se volessimo liberare spazio ed eliminare le icone dedicate alla torcia oppure alla calcolatrice, anche in questo caso non potremmo farlo. In definitiva, si tratta di un passo in avanti, ma forse l’ispirazione a SBSetting, il programma più popolare via Cydia per personalizzare i controlli, avrebbe potuto essere più efficace.
5. Accesso Multiutente
Introdotto nell’ultima versione di Android, è innegabile come tale opzione possa diventare con il passare del tempo sempre più utile. Con la grande diffusione di iPad è sempre più comune vedere il tablet della Mela utilizzato come strumento da più componenti di una stessa famiglia.
La possibilità di poter organizzare le proprie cartelle, le proprie impostazioni e applicazioni in maniera personalizzata potrebbe consentire un miglior sfruttamento del dispositivo fra più persone: basta il log in con il proprio account per ritrovarsi tutto al proprio posto, così come lo si era lasciato prima.
Utile poi anche ai professionisti che usando iPad e iPhone per lavoro, che potrebbero dividere logicamente il loro dispositivo in base all’utilizzo privato o a quello professionale, mantenendo ordinati app, file e dati e preservando così la sicurezza di documenti o contenuti riservati all’interno di uno specifico profilo, isolato dalla propria vita privata.
Queste sono alcune delle funzioni che alcuni utenti avrebbero gradito sui iOS. Invitiamo a partecipare io nostri lettori e a segnalarci cosa avrebbero voluto vedere sul nuovo iOS 7 appena presentato dal Apple.