Come ormai più che noto, a partire dal 1 luglio Google Reader cesserà di esistere: la decisione di Google ha provocato inquietudine e costruito una selva di punti interrogativi tra i milioni di utilizzatori del servizio alla ricerca di alternative a Google Reader, un prodotto che sia in grado di sostituire un servizio che per anni ha fatto terra bruciata attorno a sé non solo per a sua gratuità ma anche per l’efficienza e semplicità.
Per dare un contributo ad…elaborare il lutto per l’annuncio della morte di Google Reader, abbiamo creato una nostra personale top 5 delle più interessanti alternative al feed reader di Mountain View, perfette per chi è alla ricerca di un lettore di feed moderno e che non faccia rimpiangere il prodotto di Google. Ovviamente sul mercato ci sono (e ci saranno) molti altri prodotti, ma per ora abbiamo deciso di concentraci solo sul alcuni di essi.
1. Feedly
Feedly al momento è considerato da molti una delle migliori alternative a Google Reader. Attivo già da diversi anni, dopo l’annuncio di Google è diventato una delle mete preferite per tutti i “profughi” che hanno temuto di vedere gli RSS sul web senza un domani.
Il servizio offre degli appositi plug-per browser, Safari, Firefox e Chrome, oltre alle relative applicazioni per iOS e Android, coprendo così qualunque esigenza da postazioni fisse a mobili. L’interfacci è essenziale, elegante e senza fronzoli, molto simile a quella di Google Reader e fedele alle stesse metafore di navigazione visualizzazione. A questo però si aggiungono funzionalità esclusive, come l’integrazione con Twitter, Facebook e Googel+ e altri servizi social.
Infine Feedly ha da poco migrato la maggior parte dei suoi utenti dai server di Google Reader (cui si appoggiava in precedenza) ai server proprietari. Feedly è al momento gratuito, sia in versione desktop che in versione mobile, ma il team è al lavoro su nuove opzioni e funzionalità che potranno essere distribuite solo a pagamento, per sostenerne lo sviluppo.
2. NewsBlur
Tra le altre alternative a Google Reader, c’è NewsBlur, servizio di feed reading che si estende su piattaforma desktop e mobile includendo iOS e Android. Fra le opzioni più interessanti del servizio c’è la possibilità di leggere le notizie con l’interfaccia originale del sito, aprendo la pagina all’interno del lettore, la condivisione delle notizie in un proprio spazio dedicato e l’utilizzo di tag e categorie, attraverso cui evidenziare tematiche che interessano e nascondere quelle giudicate meno utili.
NewsBlur nasconde però una limitazione: nonostante le applicazioni per iPad e iPhone, così come la versione per web, siano gratuite, per poter sfruttare tutte le caratteristiche è necessario sottoscrivere un abbonamento pari a 24 dollari annui. Sarà quindi possibile aggiungere più di 64 siti, visualizzare tutte le news nello stesso tempo e ottenere aggiornamenti più rapidi.
Nel complesso 24 dollari sono un cifra contenuta, 2 dollari al mese; quindi potrebbe anche valere al pena nel caso in cui, dopo aver provato il servizio, la snella e semplice interfaccia di NewsBlur piaccia particolarmente.
3. TheOldReader
The OldReader è l’applicazione per nostalgici di Google Reader, coloro che erano affezionati alle prime funzionalità di Reader, in particolare a possibilità di condividere le notizie e commentarle con una ristretta cerchia di amici. Google, prima di decidere di chiudere Reader, uccise tale funzionalità sostituendola con Google+.
TheOldReader nacque per venire incontro ai nostalgici: l’interfaccia ricorda molto quella del Google Reader originale, inclusa la possibilità di cercare amici, condividere note con loro e cliccare “mi piace” sulle notizie. Gradito sicuramente agli utenti di Google Reader della prima ora, il progetto al momento manca però di una app per iOS, a cui il team sta comunque lavorando alacremente per poterci mettere una pezza il prima possibile.
Per il momento è disponibile attraverso altre app che sfruttano le API del servizio, come Feedler. Se eravate amanti del caro vecchio buon Google Reader, quello originale, con le sue note e il suo social network chiuso, TheOldReader merita almeno una prova.
4. Digg Reader
Un tempo il sito di social news più popolare del globo, Digg ha vissuto una parabola discendente tipica delle meteore dal web, riducendosi oggi ad un servizio ormai misconosciuto. Ora sta tentando di reinventarsi restando fedele alla sua missione iniziale legata alla diffusione delle notizie, offrendo un nuovo strumento per la lettura dei feed, dichiarato apertamente come una delle alternative a Google Reader.
Sarà disponibile una rapida migrazione per tutti gli utenti di Google Reader, le stesse scorciatoie da tastiera, la condivisione su Facebook e Twitter e l’integrazione con i servizi di lettura in differita, come Instapaper e Pocket. Ancora la possibilità di navigare i feed più interessanti e di navigare fra categorie e tematiche, per aggiungere nuove fonti alle proprie letture.
Infine disponibile anche una app per iPhone e iPad, che può essere scaricata gratuitamente da App Store. Digg è al lavoro su nuove opzioni e al momento Digg Reader è accessibile solamente in versione beta privata. Per chiunque fosse interessato, è possibile lasciare la propria email da questa pagina per essere avvisati su quando Digg sarà accessibile.
5. Reeder
Reeder è un’alternativa a Google Reader dedicata a tutti i più fedeli utenti Apple: l’applicazione è disponibile infatti in tre differenti versioni: Mac su Mac App Store ed iPad e iPhone su App Store. Mentre le versioni Mac ed iPad sono disponibili gratuitamente, la app per iPhone richiede una spesa di 2.69 euro.
L’applicazione non è quindi disponibile su browser né in versione Android o Windows: perfetta per chi possiede tutti i propri gadget a marchio Apple, ma meno indicata invece a chi sfrutta dispositivo cross-platform. Reeder è caratterizzato da un’interfacci semplice e snella, con un stili tipicamente iOS ed una serie di opzioni esaustive per chi è abituato alla lettura dei feed. Interessanti soprattutto le integrazioni con QUOTE.fm, App.net, Facebook e Messages di Apple.
Il team di sviluppo ha dichiarato che continuerà a supportare la app anche dopo il 1 luglio, quando Googe Reader sarà ritirato. Fino ad oggi infatti Reeder faceva uso del servizio di Google per l’allocazione dei feed. Non resta dunque che attendere novità per il futuro.