La prima novità da segnalare è il deployment delle applicazioni, grazie alla revisione dell’engine 4D SQL. Una nuova finestra d’amministrazione permette la visualizzazione di viste multiple e separate dell’attività del server, consentendo l’avvio di operazioni di manutenzione “live” quali la verifica, la compattazione e il backup dei database. Da questa finestra è anche possibile spedire messaggi personali ad utenti specifici. La console di Admin permette operazioni amministrative da qualunque nodo-client collegato a 4D server permettendo di compiere anche eventuali operazioni di manutenzione così come programmare funzioni particolari.
La compilazione remota permette ora di compilare il codice sorgente e riavviare il server in remoto. Non sarà più necessario spegnere il server per avviare 4D Developer Professional, incluso con il 4D Team Developer Pro.
Una funzionalità denominata “Resource Explorer” è ora inclusa nel 4D toolbox e consente di gestire le risorse delle applicazioni in rete e in tempo reale. Senza bisogno di riavviare il server è possibile distribuire immagini e risorse XLIFF da client a server e viceversa, tutto tramite drag&drop.
Un parametro denominato “Execute on Server”, permette di delegare l’esecuzione di un metodo al server, senza pertanto avere bisogno di memorizzare nessuna procedura. L’operazione è trasparente e permette di passare variabili e risultati di vario tipo. Metodi che elaborano grandi quantità di dati potranno essere ottimizzati senza bisogno di ricorrere a particolari tecniche di programmazione.
In passato era sconsigliato il ricorso ai comandi QUERY BY FORMULA e ORDER BY FORMULA. I comandi ora si possono usare senza problemi poiché le selezioni o i preset possono essere elaborati sul server prima di essere passati al client.
A detta di 4D nella nuova versione sarà possibile notare miglioramenti nella gestione delle richieste client/server in ambito WAN. Di fatto, il raggruppamento dei comandi in pacchetti più compatti (operazione trasparente dal punto di vista degli sviluppatori) permette di ridurre i tempi di latenza nelle reti a banda larga.
4D Server include un server SQL in grado di accettare richieste nel linguaggio 4D o SQL. Le chiamate interne possono essere illimitate; quelle esterne (provenienti da applicazioni tramite driver ODBC) sfruttano licenze client per ogni richiesta.
Un comodo “wizard” di benvenuto (attivabile o meno all’avvio), permette di aprire un’applicazione in locale o in remoto e accedere facilmente a varie funzionalità . L’installer della linea 4D v11 SQL, necessità l’installazione di solo tre applicazioni al fine di coprire tutti i possibili tipi di licensing.
Un form di nuovo tipo, denominato “Web Area” consente di visualizzare qualunque dato gestibile da un browser: siti web, pagine HTML, file PDF, filmati QuickTime, animazioni Flash, ecc. così come file di Office (solo per la versione Windows). Comandi ed eventi standard (così come Javascript) permettono il controllo completo di questo tipo di form.
La versione “Internazionale”è già scaricabile dal sito del produttore. I prezzi dei prodotti 4D V11 SQL, inclusi quelli Server, saranno presto comunicati da chi cura la distribuzione nel nostro Paese.
[A cura di Mauro Notarianni]