Il 40% dei profitti dello scorso anno realizzati nella Silicon Valley sono collegabili a un’unica azienda: Apple. “Il produttore dell’iPhone è responsabile del 28% dei 833 miliardi di dollari generati di fatturato dall’industria hi-tech della Bay Area nel 2015” e “corrispondono al 40% dei 133 miliardi di dollari di utili totali”, scrive il San Jose Mercury News
Il quotidiano statunitense spiega come Apple sia un caso e parte e che benché le vendite crescano, i profitti delle altre società legate a internet sono in discesa mediamente del 29% con le varie aziende concentrate sulla crescita e non sulla realizzazione di prodotti. “I profitti sono utili ma ricapitalizzare non è al momento la priorità principale, in particolare per le aziende più giovani” evidenziando come gli investitori che acquistano Facebook stanno al momento pagando decine di volte in più di utili per azioni o 18 volte più dei ricavi previsti, mossa che al momento non sembra spaventare nessuno. Di fatto, il 29% delle principali aziende della Silicon Valley non ha evidenziato un aumento delle vendite nel 2015 (un aumento del 17% rispetto allo scorso anno) e cinque delle aziende elencate nella top 10 hanno registrato un calo nel volume delle vendite (Intel inclusa). “Questi numeri” ha dichiarato un analista al quotidiano, “dicono tutti la stessa cosa: c’è crescita ma sta rallentando”.