Marc Balmer, uno sviluppatore svizzero di applicazioni Unix, ha recentemente individuato e sistemato un bug che era presente nel sistema BSD da 25 anni. BSD, lo ricordiamo, è una variante Unix alla base di alcuni tra i più diffusi sistemi operativi liberi ed il “cuore”, tra l’altro, anche di Mac OS X.
Balmer spiega nel suo blog che il bug era stato individuato dal team di sviluppatori Samba (il progetto libero per la condivisione di file e stampanti usando un protocollo proprietario Microsoft) i quali, infatti, hanno dovuto riscrivere parti di codice per aggirare i problemi causati dall’errata routine.
La cosa incredibile è che nessuno, tra i tanti sviluppatori che si sono nel corso del tempo accorti del bug, ha pensato di sistemare o avvisare i coordinatori del progetto BSD. Il sistema BSD ed i suoi derivati, mettono a disposizione alcune funzioni denominate telldir(), readdir() e seekdir() grazie alle quali è possibile interfacciarsi con le cartelle del file system. Secondo quanto riportato da Balmer, queste funzioni contengono un bug che impedisce, in determinate circostanze, il corretto funzionamento della funzione seekdir (non viene ritornata la posizione corretta della directory).
Balmer ha velocemente individuato il problema e ha dichiarato che “la correzione del bug è incredibilmente semplice, per non dire banale”. La soluzione è stata ora applicata alle varianti FreeBSD, NetBSD, DragonFlyBSD e sottoposta alle diramazioni OpenBSD.
“Non conosco nessuno in Apple, ma potranno decidere da soli il da farsi”. Apple si è spesso dimostrata lenta nel correggere bug relativi a parti di codice opensource presenti in Mac OS X.
[A cura di Mauro Notarianni]