Cupertino aprirà 25 nuovi Apple Store in Cina, praticamente una nuova inaugurazione al mese per due anni. Lo ha rivelato Tim Cook parlando con i media cinesi nel corso del suo viaggio in Cina: il CEO di Apple ha dichiarato che la società ha intenzione di aprire nel paese 25 nuovi negozi nei prossimi due anni. Al momento la Casa della Mela conta 15 negozi ufficiali nella Terra di Mezzo ma le nuove aperture consentiranno di espandere ulteriormente la presenza nella regione. Cook ha ricordato che sono 40.000 i punti dove al momento è possibile acquistare gli iPhone ma che tale numero è persino basso considerata la vastità del territorio. Il CEO pensa che nel continente vi siano molte opportunità e ritiene che Apple stia facendo bene le sue mosse.
Non è ancora chiaro quali saranno le località di riferimento per l’apertura dei nuovi store. Apple sta ad ogni modo pensando anche a edifici diversi da quelli collocati in posizioni appariscenti come lo store con la grande entrata di vetro a Shanghai; a luglio, ad esempio, è stato aperto uno store nel centro commerciale di Wuxi (una città nella provincia del Jiangsu), procedendo con un trend simile già seguito negli USA. L’ex responsabile della vendita al dettaglio Ron Johnson nel 2011 aveva dichiarato che il precedente piano di apertura di 25 nuovi Apple Store in alcune località era stato bocciato per concentrarsi in non meglio precisati spazi più grandi.
In Cina l’amministratore delegato di Apple ha visitato il vice premier del Consiglio di Stato Ma Kai con il quale ha discusso di sicurezza e privacy, sull’onda dei recenti attacchi che nel paese hanno peso di mira iCloud; questi attacchi secondo gli attivisti di GreatFire.org coinvolgono in qualche modo il governo cinese. Mercoledì l’amministratore delegato di Apple ha visitato la fabbrica di Foxconn a Zhengzhou dove sono prodotti gli iPhone.