È una giornata di grandi giochi per chi ha un dispositivo Apple. Questa notte, come diciamo in un altro articolo, è arrivato Xcom Enemy Unknown per iOS, ma per Mac è stata la volta di Max Payne 3.
Il gioco, il primo ad essere prodotto Rockstar Games, esce su Mac con circa un anno di ritardo rispetto alla versione PC ma questo non inficia l’interesse per un titolo che ha un foltissimo gruppo di estimatori che gli hanno tributato su PC e Console un enorme successo per le ambientazioni cupe e apocalittiche e per una frenetica azione che mette alla prova la nostra capacità di razionalizzare le situazioni anche più pericolose ed agire con freddezza e precisione.
Nel gioco l’eroe Max Payne è diventato una sorta di relitto. «Senza più un distintivo, distrutto, dipendente dagli antidolorifici e desideroso di mettere una pietra sopra il passato, – dice l’introduzione – Max accetta un incarico a San Paolo, in Brasile, come guardia del corpo del ricchissimo immobiliarista Rodrigo Branco. Ma, mentre gli eventi sfuggono al suo controllo, Max si trova da solo per le strade di una città sconosciuta, alla ricerca disperata della verità e a combattere per trovare una via d’uscita». Fin qui la storia; lo sparatutto per quanto riguarda la parte tecnica offre il meglio degli episodi precedenti tra cui i popolarissimi effetti Bullet Time e Shootdodge e la modalità Euphoria Character Behavior che creano un quadro coinvolgente e quasi cinematografico. Gli elementi fittizi ormai tipici dell’universo di Max Payne ci saranno tutti, così come modalità di gioco classiche e innovative, «giocate tutte sui temi della paranoia, del tradimento e dell’eroismo, sempre all’insegna dello stile visivo epico proprio dell’esperienza per giocatore singolo».
La grafica è molto sofisticata, basata sul Rockstar Advanced Game Engine che garantisce, dice lo sviluppatore, movimenti naturali, aimazioni, mira e puntamento evoluti; elevata l’intelligenza artificiale e la consapevolezza ambientale dei personaggi. Vasto l’arsenale di armi molto dettagliato e credibile: i martelletti delle pistole rinculano, i bossoli vengono scagliati via dalla camera di scoppio e ciascun proiettile è modellato individualmente dal momento dello sparo a quello dell’impatto e il tutto è visibile proprio grazie al Bullet Time, l’effetto di congelamento del tempo con super slow motion, reso popolare da film come Matrix.
Max Payne 3 è localizzato in Italiano, costa 35,99 euro e si scarica da qui