Scoperto e poi arrestato per aver fatto troppe domande sospette sulla spedizione degli iPad mini e persino su come procurarsi un carrello elevatore. A pochi giorni dal mega furto di iPad mini per un valore totale di 1,9 milioni di dollari da un capannone dell’aeroporto JFK di New York, gli agenti federali dell’FBI hanno arrestato Renel Rene Richardson dipendente dello scalo che lavora proprio nel capannone dove è avvenuto il furto lunedì scorso. Ricordiamo che lo stesso capannone era già celebre per il furto di 5 milioni di dollari ai danni della Lufthansa avvenuto nel 1978 descritto nel film Quei Bravi Ragazzi.
Secondo la notizia dell’arresto, riportata dal New York Post, gli agenti federali sono risaliti a Richardson semplicemente interrogando i dipendenti del capannone adibito alle operazioni di cargo dello scalo. I colleghi di Richardson hanno confermato infatti che la mente non proprio brillante del colpo ha chiesto in più occasioni informazioni sulla partita di iPad mini in arrivo, dettagli sui bancali dei nuovi gadget Apple in arrivo dalle fabbriche cinesi, infine anche informazioni su dove recuperare un carrello elevatore e persino su come utilizzarlo. Dopo l’arresto Richardson ha accompagnato la polizia aeroportuale mercoledì in un tour della vicina Long Island nel tentativo di rintracciare il camion utilizzato per il furto ma per il momento non è ancora stato comunicato se gli iPad mini sono stati recuperati.