Il 23 ottobre del 1999 Apple rilasciò Mac OS 9, ultima importante release del sistema operativo Mac OS classico che i più anziani frequentatori del nostro sito certamente ricorderanno. Questa versione di Mac OS fu fornita di serie con i nuovi Mac di allora ed è stata utilizzabile con OS X per molti anni, fino alla versione 10.4.x (da OS X 10.5 in poi il supporto per l’ambiente “Classic” fu eliminato).
Mac OS 9 è stato un importante punto di transito prima della transazione a Mac OS X. Vantava diverse funzionalità e migliore rispetto ai System precedenti, come ad esempio la tecnologia OpenTrasport per le reti locali e una potente funzione di ricerca (locale e sul web) denominata Sherlock 2 (mancavano invece ancora caratteristiche quali la memoria protetta o il multitasking preemptive). Erano per la prima volta supportati più utenti senza bisogno di usare software di terze parti e il codice era quasi completamente ottimizzato per PowerPC (nelle precedenti versioni di Mac OS classico, era presenta ancora molto codice scritto per i processori 680×0, eseguito mediante procedure di emulazione trasparenti per l’utente). Su QuickTime s’intravedevano le texture in metallo che poi avremmo visto su OS X e il Finder vantava caratteristiche che avremmo visto in seguito su OS X (es. i tag colorati o “etichette”). Altre tecnologie che hanno le loro radici in Mac OS 9 sono il portachiavi, funzionalità di riconoscimento vocale, la masterizzazione di CD direttamente dal Finder, funzioni di cifratura e altro ancora.
Per gli sviluppatori che passarono da Mac OS 9 a OS X, Mac OS 9 è stato fondamentale poiché questo includeva Carbon, ambiente di sviluppo e insieme di API che consentivano di eseguire il porting di applicazioni da Mac OS Classic a Mac OS X per chi non poteva passare subito all’ambiente Cocoa (un paracadute che costrinse ad esempio Adobe un certo punto a dover riscrivere Photoshop)
Apple aggiornò più volte Mac OS 9 per risolvere bug minori e integrare migliorie. La versione 9.2 fu rilasciata nel 2002 e tra le novità la possibilità di essere utilizzato dentro l’ambiente Classic di Mac OS X (il vecchio sistema era avviato all’interno del nuovo consentendo di usare tutti i vecchi programmi).
Nel maggio del 2002 durante l’Apple Worldwide Developers Conference a San Jose (California), Steve Jobs annunciò il “funerale” del Mac OS 9. Durante il keynote, apparve vestito di nero, con una bara al cui interno era presenta la scatola con la quale Mac OS 9 era venduto nei negozi. Quella presentazione molto teatrale serviva a sottolineare che Cupertino aveva bloccato lo sviluppo del Mac OS classico e che quindi la versione 9.2.2 sarebbe stata l’ultima versione rilasciata da Apple.