La confezione e l’estetica
Abbiamo acquistato il nostro iPhone il giorno del rilascio in UK, USA, Germania e Francia nel negozio Apple di Regent Street a Londra dopo una bella fila notturna nel Regent Park poco distante. Le foto della confezione, dei due modelli bianco e nero le trovate nelle gallerie di Macitynet con confronti e commenti sulle differenze estetiche quasi nulle con il modello 4.
– Nuovo iPhone 4S, le prime immagini dell’unpackaging il confronto con iPhone 4S
– iPhone 4S: dettagli costruttivi e confronti tra iPhone 4S bianco e nero
L’unica differenza apprezzabile con il predecessore è un leggero spostamento del tasto di mute della suoneria e una ancora più micrometrica variazione dei tasti di volume. Questo comporta una certa attenzione nell’acquisto delle custodie specialmente se sono realizzate con piccole finestrelle di accesso ai pulsanti sul lato sinistro del telefono; per quelle con la parte superiore sinistra completamente aperta non ci sono problemi. Magari nei prossimi mesi apparirà un logo di compatibilità sui case di produttori terzi dedicato ad iPhone 4S.
iPhone 4S arriva nelle versioni bianca o nera che non hanno differenze tra loro tranne il colore della faccia posteriore e della cornice frontale e la maggiore evidenza su questa del sensore sopra l’area dello speaker che nel modello nero rimane più nascosto. È da notare che Apple, come fa da sempre non indica in nessun luogo sullo chassis del suo telefono che si tratta di un modello 4S indicandolo genericamente con ‘iPhone’
Avviamo iPhone nelle sue 3 modalità
Nel nostro trasferimento a Londra avevamo a disposizione 2 iPhone 4 e nessun computer a portata di mano e abbiamo pensato di utilizzare due delle modalità di inizializzazione ‘PC-FREE’ disponibili con tutti i dispositivi che possono montare iOS 5 e che rendono indipendenti la totalità delle fasi di immissioni di dati e contenuti.Per l’attivazione abbiamo usato una Sim presa da un altro telefono e già nelle dimensioni ridotte che la slitta micro-sim di iPhone 4S (ma anche di iPad2 e di iPhone 4) Ovviamente il telefono nel nostro caso era del tipo SIM-free in grado di montare qualasi SIM senza dipendere da un contratto.
IPhone nero è stato fatto partire nella modalità riservata a chi già possiede un iPhone, iPod touch o come nel nostro caso, un iPad, la modalità è paragonabile all’Assistente Migrazione che trovate su Mac ma in questo caso necessita di un collegamento ad internet via Wi-Fi e tutti i dati sono custoditi sulla “nuvola ” di Apple, su iCloud.
Prima di acquistare il nuovo telefono avevamo pensato bene qualche giorno fa di installare iOS 5 sul nostro iPad e di effettuare un back up di dati e impostazioni sui 5 GB di base che Apple mette a disposizione.
La procedura di configurazione di iPhone 4S in questo caso è semplicissima e si limita a fornire l’account con il proprio identificativo Apple ID e a scegliere il backup da cui partire. Nel nostro caso, anche se si trattava di un iPad2 non ci sono dati problemi e ci siamo ritrovata subito operativi con il nostro account di posta e con le icone “virtuali” di tutte le applicazioni che volevamo scaricare. Diciamo”virtuali” perché le applicazioni vere e proprie non sono custodite su iCloud ma di esse appare il riferimento al vostro passato acquisto e il download di ognuna potrà avvenire in background nelle ore successive.
Con questa modalità non ci vengono trasferiti sul nostro iPhone filmati e musica acquistati su iTunes ma potremo ri-sincronizzarli senza ulteriore spesa in seguito visto il nostro Apple ID ci abilita ad effettuare l’operazione e fornisce l’indicazione per il download piuttosto che quella di acquisto. Lo stesso avviene per i libri di iBook store.
La musica, i filmati e gli archivi che non passano attraverso iCloud ma sono presenti sul nostro computer (perchè rippati da CD) e che trasferiamo attraverso le prefenze di iTunes dovranno essere gestiti nel modo classico e cioè con il collegamento ad un PC o un Mac.
La parte più noiosa di tutta la procedura è il download delle App che non sono custodite sul backup online ma sono semplicemente “autorizzate” al download dai server Apple e questo, se avete una connessione lenta o magari costosa come quella 3G vi porta ad attendere anche qualche ora per avere le schermate del vostro telefono ripopolate di schermate utilizzabili.
La seconda modalità disponibile è quella PC FREE: in questo caso pero’ l’iPhone viene inizializzato da zero e volendo senza l’aiuto di backup iniziali e senza computer dal quale finalmente si rende indipendente. Non dovrete collegarlo ad iTunes su Mac e PC per iniziare a lavorare, scaricare musica e gestire app e foto ma potrete prendere tutto dai server Apple e usare gli stessi server per effettuare un backup dei dati su iCloud. La procedura e’ molto semplice ed è rappresentata nel filmato che vedete qui sotto. Alla fine avremo un iPhone con account nuovi o già sfruttati pronto per comunicare con il mondo.Se vogliamo scaricare archivi rippati da CD, filmati o anche dati personali che non siano già sulla nuvola di Apple o su servizi online dovremo comunque ricorrere ad un collegamento con il nostro Mac o PC che grazie ad una opzione di iOS 5 potrà avvenire oltre che con un cavo USB anche via Wi-Fi.
La terza procedura che abbiamo utilizzato in seguito a casa è quella classica: l’abilitazione si ottiene via cavo con il vostro computer e, se avete un backup dei dati da un precedente modello potete reinserirli nel nuovo insieme alla musica, app, foto, libri e quant’altro passa attraverso la sincronizzazione standard.
Ma veniamo alla novità di questo modello…
La nuova camera
Nel primo giorno di lavoro con il nuovo cellulare abbiamo preferito concentrarci sull’utilizzazione della sezione dedicata alle riprese foto e video. Dalla nutrita serie di test effettuati che potete rivedere su queste pagine non c’è dubbio che Apple abbia fatto un ottimo lavoro nell’implementazione del nuovo sensore da 8 Megapixel e nell’ottica che ora prevede 5 lenti ed una apertura maggiore in grado, insieme al sensore di migliorare sia le riprese macro che quelle in bassa luce che ovviamente nell’aumentare la risoluzione degli scatti.
Molta dell’operatività della sezione fotocamera è dovuta anche alla presenza di iOS 5 che apporta benefici anche ai modelli precedenti (3GS e soprattutto 4) nella gestione dello scatto (ora possibile sia con il tasto + del volume sullo chassis o sulla cuffia in dotazione o quelle di terze parti), nelle opzioni di visualizzazione con griglia (peraltro disponibili da tempo su applicazioni dell’App Store) nella gestione del blocco dell’esposizione e del fuoco.
La messa a fuoco “manuale” abbinato all’apertura focale che ora arriva a 2.4 portano un ulteriore beneficio: quello di realizzare immagini con minore profondità di campo (si veda la foto qui sopra) in cui il soggetto in primo piano sia ben in evidenza rispetto allo sfondo. Essendo impossibile un controllo manuale dei singoli parametri di esposizione almeno questa opzione riesce a rendere meno “telefonici” i nostri scatti.
Anche qui come nel modello 4 è presente l’opzione per la ripresa HDR che con molteplici scatti riesce ad effettuare un buon bilanciamento tra luci ed ombre: i risultati come vedete dai nostri esempi sono di notevole livello a patto che si tenga presente il limite della tecnologia che prevede soggetti statici e mano ferma per evitare (e qui e’ possibile usando il tasto + sulla cuffia) sgradevoli effetti di micromosso. Funziona ottimamente anche il sistema di riconoscimento facciale con buona velocità e tracking dei volti all’altezza di una buona fotocamera punta e scatta.
– Su questa pagina gli scatti di iPhone 4S dal pomeriggio al tramonto
Per quanto riguarda la sezione videocamera abbiamo la novità delle riprese in full HD (1080p rispetto alle 720p di iPhone 4) anche queste ben documentate dai nostri video caricati su Youtube.
La qualità di ripresa è buona con buone luci e discreta sulla basse mentre per quanto riguarda le riprese in movimento interviene uno stabilizzatore digitale che ha incredibili effetti sui movimenti di camera anche dell’utente più sprovveduto e agitato ma, a nostro parere, soffre del difetto di tutti i sistemi non ottici compensando anche le carrellate più lente con piccole interpolazioni che non sfuggono ad uno sguardo più attento; nondimeno nei confronti di una ripresa effettuata con iPhone 4 la risoluzione finale è la stessa e si ottiene una sorta di steadycam digitale che elimina i rolli. Ci piacerebbe però che Apple permettesse il disinserimento dello stabilizzatore fase di ripresa quando abbiamo la possibilità di fare delle carrellate lente e con strumenti di stabilizzazione meccanica esterni.
Peccato inoltre che il software di base non permetta il caricamento dei video su Youtube con risoluzione superiore a 720p ma questo andrà a beneficio della vostra connessione 3G.
Per quanto riguarda la camera frontale che è ancora di qualità VGA non ci sono grossi problemi ad utilizzarla con altri iPhone ma considerato che FaceTime è installabile anche su Mac e funziona pure con iPad una maggiore risoluzione sarebbe stata d’aiuto a portare una trasmissione di qualità nelle pure disastrate condizioni dell’interconnetivita’ italiane. Il mantenere la risoluzione alla semplice VGA però potrebbe rientrare nell’ottica di Apple che limita l’upgrade dei prodotti per ragioni di progresso graduale di prestazioni o volontà di non tirare i collo alla banda di trasmissione (si pensi alla limitazione di Airplay in riproduzione a 720p per i video).
– Un video girato con il nuovo iPhone 4S: riprendiamo un altro iPhone 4S in macro
– Primo confronto video tra iPhone 4 e 4S: stabilizzazione in interni
– iPhone 4S: prova di registrazione video con stabilizzazione delle immagini
Passiamo a Siri…
Parliamo con Siri
Quando acquistate il nuovo iPhone 4S Siri, una delle caratteristiche più attese e celebrate del nuovo modello non è disponibile nella nostra lingua ma potete comunque attivarlo in inglese, francese o tedesco seguendo questa guida.
Una volta attivato Siri rivela tutte le sue incredibili qualità ma occorre conoscere bene la pronuncia della lingua inglese nelle sue varie inflessioni, noi abbiamo optato per quella USA che sembra essere un po’ più aderente alle nostre abitudini: speriamo possiate perdonare anche più di Siri l’accento italiano che portiamo all’interno delle nostre richieste di aiuto.
Siri come dicevamo è molto “intelligente” nell’accontentare le vostre richieste ma bisogna impostare i colloqui secondo le sue regole: da una parte scandire bene le parole: se strascicate leggermente la terza persona singolare del verbo essere “is” e la trasformate in “iis” Siri la interpreta come un “ease” con scarsi risultati sulla ricerca successiva.
Bisogna anche tenere conto che l’interazione con il telefono non prevede una prima fase di allenamento come avviene con i sistemi di dettatura vocale (si veda il nostro test di Dragon Dictate su Mac) e i risultati sembrano già miracolosi.
Molto si è detto in questi giorni sulla “personalità” di Siri e dobbiamo dire che ponendo anche le domande più assurde il vostro interlocutore virtuale si comporta con nonchalance evitando di dare risposte dirette o formulando frasi ed effetto: del resto si tratta di un sistema basato su un server centrale a cui ci colleghiamo via internet (senza un collegamento Wi-Fi o 3G Siri non funziona) ed Apple ha infuso un po’ di humour californiano nell’intelligenza di Siri. Con il tempo anche Siri si evolverà ed oltre ovviamente a rispondere in altre lingue compreso l’italiano acquisirà dall’esperienza della somma di domande effettuate la capacità di fornire riposte più appropriate o magari anche più sorprendenti.
Aldilà del rapporto giocoso delle prime ore d’uso nella nostra prova Siri si è rivelato preziosissimo per inserire appuntamenti, verificarne la presenza per i giorni successivi e cambiarne le impostazioni e far partire telefonate soprattutto nell’uso in macchina quando è utile (e soprattutto sicuro) accedere alle capacità del telefono senza distrarsi con il pur confortevole schermo dell’iPhone.
Siri può sostituire in toto l’approccio attraverso lo schermo touch? Nelle situazioni che abbiamo descritto sopra sicuramente perché questo va a favore della sicurezza ma molte delle risposte che il sistema offre richiedono una successiva interazione con le dita sullo schermo anche perché sarebbe troppo pretendere di farsi leggere una tabella con dei dati nutrizionali o l’andamento delle azioni Apple in un diagramma. E’ comunque incoraggiante che una tecnologia definita ancora in fase beta sia così efficace (sempre che abbiate una buona pronuncia) nelle risposte e persino divertente tanto da rimuovere quel senso di alienazione che è naturale provare quando non si dialoga con un essere umano.
Il nuovo processore
Come i nostri lettori sanno iPhone 4S ha al suo interno un nuovo processore ed un nuovo motore grafico: su Macitynet vi consigliamo una serie di giochi fatti apposta per sfruttarne le caratteristiche. Ma le prestazioni del processore abbinate anche ad alcune migliorie sia della sezione radio, che del chip cellulare contribuiscono a rendere iPhone 4S un degno erede del modello precedente che viene surclassato i tutti i test prestazioni con un incremento che va dal 30 al 40% nella esecuzione di script sul web, nell’accesso alle pagine e nei vari test per dispositivi mobili disponibili sul web.
L’altra pietra di paragone è il dispositivo Apple che ospita lo stesso processore, l’iPad 2 e in questo caso le prestazioni sono di un 20% inferiori. Apple ha in ogni caso fatto un ottimo lavoro di ingegnerizzazione per portare tanta potenza nel piccolo chassis del 4S e i risultati si colgono “a vista” maggiore scorrevolezza dell’interfaccia, tempi ridotti per gli scatti fotografici, gli interventi sulle foto e l’elaborazione dei filmati da spedire online attraverso youtube, tutto già molto evidente rispetto al modello 4 ma ancora di più rispetto al 3 e 3GS presenti sul mercato da 3 e anni mezzo e 2 anni e mezzo rispettivamente.
Vediamo le prestazioni della batteria…
La Batteria
La durata della batteria, non sostituibile direttamente dall’utente, nonostante il processore più esoso è rimasta costante in fase di funzionamento e in questi 14 giorni ha resistito per le classiche 6-7 ore di uso continuo in navigazione sul web, gioco o visione di video mentre possiamo confermare che la durata in stand-by si è ridotta più o meno come dalle specifiche Apple che parlano di un 33% in meno passano da 300 ore a 200 ore. Per noi che abbiamo la casa, l’ufficio e l’auto disseminata di prese dock non è sicuramente un problema ma per chi arriva da zero nel mondo dei telefoni iOS o da un iPhone precedente la sorpresa potrebbe essere un po’ spiacevole ma parliamo sempre di 8 giorni di StandBy.
A proposito di batteria occorre comunque prestare attenzione alle nuove caratteristiche di iOS 5 che offre si notevoli possibilità di sincronizzazione delle App e dei dati con backup iCloud e quant’altro tutto via Wi-Fi ma queste operazioni incidono pesantemente sulla durata effettiva della batteria stessa e quello che potrebbe essere un periodo di stand by potrebbe tramutarsi in una attività frenetica ma occulta di scambio dati: meglio mettere il nostro iPhone su un dock alimentato la sera quando torniamo a casa.
Qui sotto vediamo la foto l’iPhone 4S aperto dal classico servizio di smontaggio realizzato da iFixit.
L’antenna
Per noi che siamo degli utenti “dispari” di iPhone perché’ abbiamo cominciato con il modello 2G (il primo) proseguito con il 3GS (il terzo) e siamo arrivati al 4S (il quinto) è un vero sollievo poter utilizzare un telefono che supera di gran larga la doti di ricezione di quello che abbiamo usato per due anni e mezzo: il modello 4 era già un grosso passo avanti come qualità e sensibilità tanto da permetterci di ricevere chiamate in luoghi (cantine, interrati etc) dove il 3GS non mostrava una singola tacca, questo 4S fa ancora progressi sia nella ricezione del segnale cellulare sia in quello Wi-Fi allargando il campo di utilizzazione del collegamento senza fili in aree della casa o del giardino che erano precedentemente coperte a stento. È opportuno ricordare che Apple ha modificato il design delle antenne per eliminare il fenomeno di azzeramento del segnale che colpiva iPhone 4 quando venivano toccati contemporaneamente due elementi della stessa. In questo caso e in presenza di un segnale non particolarmente pulito, il telefono perdeva la connessione. Sinceramente nei 15 giorni in cui avevamo provato il modello precedente non ci era mai accaduto e i nostri amici che usano iPhone 4 non ci hanno mai fatto particolarmente caso ma di fatto l'”antenna gate” era rimasta una macchia sulla reputazione di Apple.
Qui sotto le immagini di iPhone 4S (sopra) e iPhone 4 (sotto) con la diversa posizione degli elementi di separazione tra le antenne.
Passiamo al sistema operativo..
Il software: iOS 5
Abbiamo citato più volte iOS 5 e ci rendiamo conto che alla fine abbiamo parlato più che altro delle differenze di dotazione hardware dando per scontato che tutti i nostri lettori possiedano o conoscano da vicino il sistema operativo di Apple. Per chi legge questa recensione da esterno possiamo dire che iOS 5 è nonostante le 200 e passa novità, un sistema operativo potente e facile da usare giunto ad uno stato di maturità che gli permette di integrarsi con servizi online, quelli di iCloud di buona fattura ma con qualche problemino di gioventù. La parte “locale” è sicuramente efficientissima e il controllo di hardware e software da parte di Apple riesce a creare un insieme che funziona senza inceppamenti, ripetizioni, strade tortuose per ottenere un risultato o lunghissimi elenchi di impostazioni per ogni funzione.
Si pensi solo alla facilità d’uso di iMessage e di Facetime che non hanno di per se niente di sconvolgente in quanto a novità funzionali ma nel pieno rispetto della filosofia Apple: “semplicemente funzionano”.
E’ questa sicuramente la qualità migliore dei telefoni di Apple il cui funzionamento è immediatamente comprensibile sia da bambini di 2 o 3 anni che da anziani digiuni di tecnologia: molto spesso ne abbiamo sentito lodare la facilità di approccio da maturi utenti che si riferivano ad iPhone come a qualcosa di unico e diverso: “lo capisci subito come funziona!”, “Ho imparato a navigare da sola e ora scrivo pure le email”, “C’è un solo bottone e trovi tutto subito”.
La filosofia di fondo è ancora questa e l’interfaccia intuitiva è rimasta tale, semplice ed immediata con le funzioni più complesse da imparare man mano.In questi mesi abbiamo provato potenti telefoni con Android e semplici apparecchi in grado di sfidare il mercato con un basso prezzo di ingresso: la sensazione dopo aver provato un iPhone è la stessa che abbiamo provato mettendo fianco a fianco un portatile Windows con un MacBook decine e decine di opzioni (che per molti non dubitiamo sono un divertimento e un indice di apertura dell’azienda che li produce), strade tortuose e menu interminabili dove è facile perdersi e quella sensazione di dejavu che avevamo noi Mac user dagli anni 80 quando vedevamo crescere Windows 3.1 e poi Windows 95.
– La pagina di Macitynet con tutte le novità più importanti di iOS 5
Airplay
A metà tra la caratteristica hardware e software è la funzionalità Airplay grazie alla quale iPhone 4S come alcuni dei modelli precedenti, iPad e iPod touch, è in grado di trasmettere audio e video senza fili a Apple TV e ad altri apparecchi hi-fi, audio e home tester.
Su iPhone 4S, come su iPad 2 (e grazie al processore A5 a bordo) c’e’ però una ulteriore modalità che è quella del mirroring che permette la replica del video del dispositivo su un grande schermo esterno e ancor più divertente ed entusiasmante, quella di differenziare il grande schermo “proiettato” dall’interfaccia sul piccolo schermo locale: avremo così giochi d’auto in cui iPad 2 e iPhone 4S fanno da volante con controlli dedicati mentre sulla TV vedo il percorso in alta risoluzione, controller d’aero su iPhone e cieli che diventano spazio di combattimento sulla TV. Si tratta in pratica di quello che Nintendo realizzerà tra qualche mese con la sua nuova console e che Apple ha già portato sui suoi dispositivi iOS di punta.
– Su questa pagina: 20 giochi per mettere alla prova iPhone 4S anche con Airplay
– Qui sotto il filmato di iPhone 4S alla prova con Airplay Mirroring: vi spieghiamo come si attiva su questa pagina di Macitynet.
Passiamo allo schermo, all’ecosistema e alle conclusioni
Lo schermo
A qualche giorno di distanza dalla prima redazione di questo articolo ci siamo accorti di avere tralasciato un dettaglio importantissimo delle caratteristiche di iPhone 4S: lo splendido schermo ad alta risoluzione che non è sicuramente una novità assoluta e non apporta differenze rispetto al modello 4 ma per chi proviene da un 3G o un 3GS rappresenterà uno dei più validi motivi per un upgrade. La risoluzione rispetto ai modelli di due e 3 anni fa si quadruplica mantenendo lo schermo da 3.5 pollici a tutto vantaggio della leggibilità di testi, siti web ed ebook e della grafica dei giochi, con una risoluzione tale anche la capacità di mirroring di Airplay regge anche la replica su grandi schermi.
L’ecosistema iPhone
Uno dei valori aggiunti di iPhone oltre alla sua estrema facilità d’uso è l’infinita serie di accessori presenti sul mercato in grando non solo di espandere le sue capacità, estendere gli impieghi in tutti i campi ma pure di personalizzarlo e vestirlo per trasformarlo in un oggetto ancora più personale e legato al nostro gusto e al nostro modo d’essere. Dopo l’ecosistema iPod che ha di fatto reso standard la presa dock l’interfacciabilità di iPhone con strumenti di misura, attrezzature sportive nonchè sistemi audio e video contribuiscono non poco ad indirizzare le scelte del consumatore.
Conclusioni
Per molti utenti che aspettavano un rivoluzionario iPhone 5 il nuovo 4S potrebbe rappresentare una delusione: il suo carattere non è rivoluzionario ed Apple, operando con la filosofia Tic-toc ha prodotto un telefono di assestamento con migliorie evidenti ma non tanto da spingere chi ha un modello 4 a fare il salto.
Molte delle migliorie sono frutto anche di iOS 5 e riguardano pure il modello 3GS che continua ad essere venduto ad un prezzo di ingresso (per i canoni Apple) di 399 Euro.
Chi ci legge da tempo sa che nell’analisi dei prodotti non consigliamo i nostri lettori a cambiare macchina ad ogni piè sospinto e neppure l’introduzione della nuova antenna che dovrebbe evitare il tanto pompato (ma alla fine dei conti limitatissimo) problema dell’antenna-gate del modello 4 può essere una ragione per rinnovare un gia’ costoso gadget/strumento di lavoro.L’iPhone 4, anch’esso ancora a listino nel modello da 8 GIga rimane un ottimo telefono e prima di cambiarlo aspetteremmo l’arrivo di Siri in italiano sul 4S: il riconoscimento intelligente rappresenta secondo il nostro parere il vero “must” di questo modello e soprattutto per chi passa molto tempo in auto potrebbe fare la differenza in termini di comodità d’uso.
Per chi ha un iPhone 3, un telefono di 3 anni e mezzo, è sicuramente venuto il momento di fare un bel salto, passare l’iPhone ad un parente prossimo che ce lo invidia da tempo e saltare al 4S che ci sembrerà arrivare da un altro pianeta. Il possessore di 3GS dovrà farà i conti con l’importanza dell’iPhone assume nella gestione della vita lavorativa: per molti di noi sostituisce gran parte delle apparecchiature elettroniche: telecamera, fotocamera punta e scatta, sorgente audio per l’impianto di casa e dell’auto e soprattutto sistema di comunicazione a tutto campo grazie alla parte telefonica, alle mail, al voip alla consultazione veloce ed efficace del web.
E per chi deve comprare il suo primo vero smartphone magari provenendo da un Nokia con touch poco smart o da un tastieruto blackberry con poche applicazioni o da un semplice telefono a tastiera? iPhone 4S rappresenta almeno nella versione a 16 GB un prodotto dalla qualità estrema e con un sistema operativo efficiente e consolidato che deve soltanto assestare qualche piccolissimo difetto di gioventù su alcuni particolari dell’area cloud, tutte le sue componenti software e hardware, (a parte lo schermo che rimane da 3.5″ di ottima qualità e visione angolare grazie alla tecnologia IPS e deve lottare con “padelloni” più grandi di Samsung con Amoled e HTC) sono al top della tecnologia disponibile sul mercato e la possibilità di avere una macchina che gestisca Siri in italiano in un futuro prossimo sono delle ottime ragioni di acquisto. Gli smanettoni totali e coloro che vivono immersi nell’ecosistema Google avranno diversi dubbi ma tutti gli altri che desiderano un telefono moderno efficiente che semplicemente funziona e dispone di 450.000 applicazioni sicure e controllate troveranno un iPhone 4S uno dei migliori prodotti nel suo campo.
Una ultima considerazione anche correlata a quanto scritto sopra, la dobbiamo fare sul prezzo: considerato che su queste pagine valutiamo gli strumenti non per il loro valore di status symbol o di fighettagine ma per quello di strumento di comunicazione, informazione e gestione del lavoro e magari anche del divertimento il costo di iPhone è sicuramente commisurato alle sue qualità. Quello che invece ci stupisce è il differenziale del prezzo stabilito in Italia rispetto a quello di paesi come il Regno Unito, costo giustificato solo molto parzialmente da IVA e tasse sulla copia digitale. Una politica del genere crea di fatto la scusa per definirlo come prodotto “costoso” e per molti irraggiungibile lasciando spazio non tanto ai prodotti d’attacco con android 2.1 o 2.3 in super offerta quanto ai Galaxi e Nexus superdotati per cui l’acquirente spaventato da un differenziale di prezzo maggiorato non valuta nemmeno le qualità del sistema operativo. Inoltre prezzi con queste differenze sul territorio europeo spingono molti a fare acquisti privati all’estero o ad alimentare il mercato grigio che potrà da Novembre approvigiornarsi anche negli Stati uniti.
Pro
Interfaccia veloce, efficiente e intuitiva, ottima qualità delle finiture, grande disponibilità di accessori, qualità e sensibilità anche in bassa luce della fotocamera.
Contro
Alcuni difetti di gioventù di iCloud, prezzo italiano al top di quelli europei. Siri non disponibile in italiano.
Prezzo al pubblico
iPhone 4S è disponibile in tre tagli da 16, 32 e 64 GB presso gli Apple Store, presso Apple Store online e presso diversi rivenditori sul territorio oltre che presso in negozi degli operatori telefonici Tim, 3 e Vodafone. Il costo del dispositivo privo di contratto, così come suggerito da Apple Store, è il seguente
– iPhone 4S da 16 GB – Euro 659 Iva Compresa
– iPhone 4S da 32 GB – Euro 779 Iva Compresa
– iPhone 4S da 64 GB – Euro 899 Iva Compresa
Trovate tutti gli articoli su iPhone 4S raccolti in questa sezione speciale di iPhonia dedicata ad iPhone 4s. Potete commentare la recensione qui sotto o nella sezione dedicata del forum di Macitynet.