La batteria di iPhone non può essere sostituita dall’utente perché direttamente integrata nello chassis: non è raggiungibile tramite un pannello apposito, onnipresente invece sui cellulari comuni e anche nella maggior parte degli smartphone Windows Mobile. Questo significa che non è possibile sostituire al volo la batteria interna con una aggiuntiva di scorta quando necessario.
Ancora, la pletora di caratteristiche hardware e funzioni software offerte da iPhone sono senza dubbio il suo punto di forza ma giocano tutte a nostro sfavore per quanto riguarda i consumi di energia e l’autonomia disponibile. Connettività 3G HSDPA, ricevitore A-GPS, schermo ampio da 3,5 pollici molto luminoso, processore prestante e funzionalità avanzate per la grafica 2D e 3D. Se utilizziamo intensamente anche una sola parte di questi componenti la carica residua si riduce a vista d’occhio.
Se a tutto questo aggiungiamo la funzione di posta push, la navigazione sul Web tramite 3G o Wi-Fi, i videogiochi e così via il quadro, per quanto riguarda la nostra batteria, diventa desolante. Ecco una breve lista delle cose da fare per aumentare l’autonomia di iPhone, una serie di consigli che funzionano in parte anche per il modello precedente e che possono mantenere in vita il nostro smartphone per una telefonata o un accesso al Web nei momenti critici. Tutte le indicazioni descritte sono fondamentali in tutte quelle occasioni in cui occorre prolungare al massimo il tempo che che intercorre tra una ricarica e l’altra.
1 Quando non serve disattiviamo la push email
Se non ne abbiamo assolutamente bisogno disattiviamo l’aggiornamento automatico della posta elettronica. Dalle prove eseguite Macity ha calcolato che iPhone si collega per un totale di 3 minuti di tempo ogni 20 minuti quando la posta push è attivata. Così anche quanto iPhone sembra “dormiente” in realtà consuma preziosa energia: con la push email attivata e senza effettuare alcuna telefonata, iPhone copre a malapena 12 ore in standby. Questo valore è destinto a ridursi sensibilmente per chiamate, navigazione e così via.
2 Usare il 3G solo quando necessario
E’ un fatto: il collegamento 3G drena energia in quantità decisamente superiore all’EDGE. Per questa ragione quando non occorre navigare sul Web via rete cellulare e quando non dobbiamo effettuare invio o ricezione di dati in quantità disabilitiamo il 3G. Per le chiamate vocali, gli SMS e numerose altre funzioni di iPhone il 3G non è indispensabile e, in ogni caso, possiamo attivarlo manualmente alla bisogna. Questo piccolo fastidio in termini di gestione manuale è in grado di offrire un prolungamento consistente nell’autonomia a nostra disposizione.
3 Ridurre la luminosità dello schermo
iPhone 3G è dotato di un super schermo, addirittura più luminoso del precedente modello EDGE. Per la maggior parte delle occasioni e delle applicazioni è sufficiente una impostazioni di luminosità pari a una frazione del totale disponibile: inutile sprecare energia preziosa.
4 Attenzione ai giochi e alla grafica 3D
Poche applicazioni sono in grado di drenare carica della batteria come i videogiochi. Schermo, processore, grafica 3D audio e molti altri sottosistemi di iPhone lavorano a pieno regime mentre ci rilassiamo con una partita. Se dobbiamo coprire una giornata di lavoro, una trasferta e non abbiamo la certezza di una ricarica sicura e vicina, evitiamo di giocare.
5 Attenzione al GPS
Se abbiamo una funzione in tasca e questa serve, nulla ci può impedire di utilizzarla ma, se siamo in trasferta e prevediamo di non poter alimentare iPhone per diverso tempo, prestiamo attenzione a utilizzare con parsimonia il GPS.
6 Spegnere il Wi-Fi
Il Wi-Fi consuma meno dei collegamenti cellulari 3G e anche di quelli EDGE ma anche in questo caso è inutile tenerlo acceso quando siamo in viaggio, se non dobbiamo eseguire alcuna operazione sulla rete wireless e soprattutto se abbiamo la certezza che in zona non esiste un punto di accesso nemmeno a pagarlo.
7 Impostare il blocco schermo al minimo
Dopo una telefonata o una qualsiasi operazione eseguita su iPhone può capitare di dimenticare di spegnere lo schermo. iPhone lo fa per noi: entriamo in Impostazioni, Generali, Blocco Automatico e impostiamo il valore minimo di un minuto per lo spegnimento automatico dello schermo.
8 Problemi con gli applicativi
Se un’applicazione si chiude inaspettatamente può succedere che alcuni processi rimangano in esecuzione, drenando risorse di calcolo e di batteria. Per assicurarci che processi e pendenze vengano completamente disattivati, rilanciamo l’esecuzione del programma che è andato in crash e poi forziamone l’uscita mantenendo premuto il pulsante home per diversi secondi.
9 Modalità aereo nelle situazioni estreme
Mettiamo iPhone in modalità aereo nelle zone senza rete o con copertura cellulare limitata: nei viaggi in auto o in treno che attraversano numerose gallerie, passi di montagna o altre zone non servite o poco servite dalle rete cellulare, iPhone e qualsiasi altro telefono, sprecano un sacco di energia cercando una rete a cui allacciarsi. In zone di questo tipo risulta difficile effettuare e ricevere chiamate: il rischio è quello di sprecare inutilmente energia preziosa e di rimanere poi a piedi una volta a destinazione. Mettiamo iPhone in modalità aereo e poi attiviamo il collegamento una volta a destinazione o solo quando strettamente necessario
10 Disattivare l’equalizzatore audio
Questo consiglio arriva direttamente da Apple: se non strettamente richiesta, disabilitiamo l’equilizzazione audio per la riproduzione dei brani musicali. Gli effetti, non direttamente presenti nei file MPe richiedono più operazioni di calcolo da parte del processore. Il pulsante per l’attivazione e la disattivazione si trova in Impostazioni: scorriamo in basso fino a visualizzare la voce iPod, selezioniamola, infine disabilitiamo la voce EQ.