9 Gennaio 2001, Moscone Center San Francisco. Il computer come l’avevamo conosciuto fino a quel giorno era destinato a cambiare: non più uno strumento di calcolo isolato ma il ponte per interconnettere un intero universo che stava transitando dalla tecnologia analogica a quella digitale, con un passo ulteriore da compiere dopo quello degli anni novanta per trasferire i dati dai supporti ottici (CD, DVD) e nastro (videocassette con dati digitali) verso un sistema di interscambio, produzione e distribuzione “liquido” servito da un accesso alla rete ormai maturo per velocità di connessione e servizi da erogare.
Dietro questa trasformazione c’era l’intuizione di Steve Jobs proposta come un mantra ai giornalisti che insieme a noi affollavano la sala del Moscone Center di San Francisco il Mac non era più un semplice computer ma un “digital hub” per il “digital lifestyle” e giova dare un’occhiata alle nostre riflessioni a qualche ora dalla la presentazione: chi scrive la interpretò come un proclama per la riscossa dell’azienda di Cupertino ma grazie ad iTunes, alla sua evoluzion da software di passaggio tra le librerie dei CD alla musica custodita su Hard disk a strumento per creare nuove modalità di acquisto della musica da riprodurre negli anni successivi anche su nuovi media come iPod e iPhone iTunes è diventato molto molto di più: si è trasformato nella porta per un universo di servizi e contenuti popolatosi man mano con canzoni, videoclip, podcast prima audio e poi video, audiolibri, film e serie televisive e infine Applicazioni e Libri.
In questi giorni in cui non c’è grande azienda che operi nell’informatica o nell’elettronica di consumo che non presenti un prodotto con un suo “centro di acquisti” di musica, film e pure App da far girare su tablet, smartphone e persino televisori abbiamo la certezza che iTunes ha definitivamente vinto la sua battaglia ma che da ora in poi dovrà confrontarsi con una pattuglia di nuovi nemici molto agguerriti che hanno fatto tesoro degli sbagli del passato e hanno capito che nessun strumento può catturare l’immaginazione e il tempo degli utenti se non ha un serbatoio di media a cui accedere.
Qui sotto due video con la presentazione completa di iTunes nel 2001.