Apple straccia Samsung e la batte 10 a 1. A sostenerlo è Kim Young Chan un analista di Shinhan Investment, in un recente rapporto ai clienti della sua società di analisi finanziarie che paragona le vendite previste di iPhone 6 e iPhone 6 plus con quelle di Galaxy Note 4.
Il paragone fondamentalmente, è bene anticiparlo, non è precisissimo in quanto vengono confrontate le vendite di due dispositivi Apple (di cui uno non è neanche un phablet) con quelle del solo phablet di Samsung, ma il divario è enorme: 80 iPhone 6 contro 8, e per Samsung estremamente preoccupante perchè non è certo su dispositivi vecchi o dal basso costo, quelli su cui Samsung continua a fare numeri considerevoli, che si misura l’efficienza economica di un intero sistema di business, ma sulla capacità di vendere prodotti ad elevati margini come gli iPhone 6 e i Galaxy Note 4.
Per Samsung è ancora più preoccupante il fatto che, come riferisce il Korea Herald, la battaglia è impari anche sul terreno di casa. Complice senz’altro la maggiore dimensione dei display – da diversi anni una delle caratteristiche fondamentali che il popolo orientale tiene in considerazione nella scelta dello smartphone – in Corea sono stati 80.000 i preordini di iPhone 6 e Plus in terra-Samsung prima del lancio sul mercato. Cifre importanti anche quelle registrate dall’operatore telefonico KT Corporation che, in un solo minuto, ha raccolto 10.000 pre-ordini per i nuovi iPhone, aumentati poi a 50.000 nell’arco di 30 minuti; 20.000 quelli per LG Uplus in 20 minuti.
Fino ad oggi Apple deteneva soltanto il 6% della quota di mercato in Corea, un dato destinato a crescere a livelli record grazie ai nuovi smartphone, questo nonostante Apple non sembra particolarmente interessata ad investire nel paese asiatico dove attualmente manca ancora un Apple Store ufficiale.