Samsung non si occupa solo di smartphone, frigoriferi, condizionatori, aspirapolvere, smart TV ma anche di biclette. La Smart Bike nasce dall’incontro tra il Maestro Giovanni Pelizzoli, telaista di fama internazionale e una giovane studentessa, Alice Biotti. La Smart Bike è ancora in fase di sviluppo, è stata presentata durante la Milan Design Week 2014 e vanta alcune caratteristiche interessanti. Integra all’interno del telaio alcuni componenti (come una batteria, un modulo Wi-Fi + Bluetooth + Arduino, 4 proiettori laser e una camera digitale) che possono essere contollati da smartphone. La telecamera posteriore, in particolare, permette al ciclista di capire sempre cosa accade alle sue spalle, grazie al feed video in real-time trasmesso sullo smartphone.
Quattro proiettori laser integrati proiettano una pista ciclabile luminosa, che porta gli altri guidatori a rispettare la distanza di sicurezza, segnalando la presenza del ciclista anche in prossimità di svolte cieche. Un “safety-environment” responsivo rileva le condizioni ambientali e protegge il ciclista in tempo reale, ad esempio, accendendo o spegnendo i proiettori laser a seconda della luminosità rilevata dallo smartphone associato. In aggiunta, è dotata di un sistema di tracking GPS, che tiene traccia dei percorsi più battuti e segnala alle autorità quali occorre convertire in piste ciclabili reali con più urgenza.
Anche il telaio è innovativo: tubi curvi, in alluminio, in grado secondo i progettisti di neutralizzare le vibrazioni più dannose per il corpo, fornendo un extra-comfort anche sulle strade soggette a grandi discontinuità, come quelle delle grandi città.