I conti di Samsung migliorano ma solo se confrontati con i risultati profondamente negativi di fine 2014: ogni confronto anno su anno infatti mostra ancora tassi in calo a doppia cifra. Così rispetto all’ultimo trimestre 2014 i profitti aumentano a 5,6 miliardi di dollari, contro i 5 del trimestre precedente, il confronto però prende una prospettiva completamente diversa rispetto agli 8 miliardi di dollari di profitti dello stesso trimestre del 2014, per cui si evidenzia un calo secco del 39%.
Soffrono sia la divisione mobile che quella consumer electronics: per smartphone e tablet i profitti sono di 2,6 miliardi di dollari contro i 6 miliardi di dollari del Q1 2014, un calo attribuito alle vendite stagnanti dei tablet e a un incremento di vendite di terminali di fascia media, meno remunerativi, tutto questo in un mercato dove la concorrenza si è intensificata soprattutto da parte di Apple nella fascia top e anche in basso per i terminali economici da parte dei piccoli costruttori Android.
Per il secondo trimestre le previsioni di Samsung sono comunque positive con una ripresa affidata per lo più ai nuovi Galaxy S6 e alla componentistica. La multinazionale sud coreana prevede di vendere 46 milioni di Galaxy S6, metà la versione normale e metà la versione Edge con doppio schermo curvo, mentre la stagionalità per televisioni e condizionatori dovrebbe risollevare la divisione consumer electronics. Una parte importante del fatturato e dei profitti del prossimo trimestre è attesa dalla costruzione di semiconduttori, memorie e processori per altre società. Ricordiamo che Samsung potrebbe avere un ruolo chiave nella costruzione del processore Apple A9 per gli iPhone e iPad in arrivo in autunno.