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In caduta libero il prezzo medio di vendita degli smartphone Android: negli ultimi 4 anni, dal 2012 al 2016, c’è stato un vero crollo di circa il 30 per cento in media.
Secondo i dati pubblicati da Statista, nel 2012 in media un cellulare Android veniva venduto ad un prezzo medio di 320 dollari; avanti veloce di quattro anni, all’attuale 2016, ed il prezzo medio di vendita scende di circa 100 euro, a 221 euro, con un decremento del 30 per cento.
Anche per gli iPhone la linea punta verso il basso, ma la perdita di Apple è molto più contenuta: gli smartphone della Mela passano da un prezzo medio di 686 dollari del 2012 ad un prezzo medio di 642 per il 2016, un decremento di circa il 6,8 per cento, nettamente più controllato rispetto alla concorrenza Android. In base alla previsioni, nel 2018 il prezzo medio di vendita degli smartphone Android scenderà a 201 euro, mentre per iOS il calo si fermerà a 601 euro.
Le motivazioni dietro a questo repentino calo del prezzo medio di vendita sono da ricercarsi sicuramente nell’evoluzione del mercato Android, che tende sempre più a privilegiare dispositivi dal costo medio basso ma comunque capaci di performance di rilievo.
I dati evidenziano anche le difficoltà dei produttori di Android nello spingere gli smartphone di fascia premium; basti pensare a Samsung: con il Galaxy S7 ha raggiunto 9 milioni di spedizioni nel primo trimestre 2016, numeri ragguardevoli ma una piccola frazione rispetto alle spedizioni di smartphone complessivi dell’azienda nel trimestre, di oltre 80 milioni.
Questo trend potrebbe anche motivare le ragione del progressivo “invecchiamento” degli OS dei dispositivi Android: privilegiando smartphone di fascia medio bassa i produttori rilasciano sul mercato dispositivi che con buona probabilità non vedranno versioni di Android successive a quella presente al lancio.