Mentre continuano i dibattiti per stabilire se le sigarette elettroniche sono o non sono dannose per la salute, alcuni autori di malware hanno intuito che potrebbero essere sfruttate per veicolare malware. Alcuni modelli di sigarette elettroniche infatti integrano una porta USB per la ricarica, caratteristica che le rende idone per veicolare software sui computer a cui sono collegate.
Su Reddit alcuni utenti segnalano che su queste sarebbero stati individuati “malware” integrati con i quali sarebbe possibile “infettare” i PC. Dopo il collegamento alla porta USB del computer, il malware infetta i PC con Windows, completando l’infezione collegandosi a un server di comando e controllo, in attesa d’istruzioni. Mancano ancora delle conferme definitive dai big che si occupano di sicurezza ma la storia sembra plausibile e non è la prima volta che in dispositivi hardware vengono individuati malware di serie (tempo addietro, ad esempio, è stato dimostrato con lo smartphone N9500).
I portavoce dei marchi del settore suggeriscono intanto di affidarsi solo a prodotti originali e di non fidarsi delle alternative eccessivamente economiche. Ovviamente il consiglio è di smettere di fumare: indipendentemente dall’efficacia delle sigarette elettroniche (tutta da dimostrare), è un atto di volontà che porta solo e soltanto benefici.