Il marchio Apple è quello che vale di più nel mondo, per il terzo anno consecutivo, ma quest’anno la graduatoria Brand Finance Global 500 offre un’altra conferma: per il secondo anno consecutivo il marchio più potente è quello Ferrari.
“Ferrari è il marchio più potente del mondo. Il leggendario costruttore italiano di automobili ottiene punteggi alti in un’ampia gamma di indici nel Brand Finance’s Brand Strength Index, dalla desiderabilità, alla fedeltà e la fiducia dei consumatori, all’identità visiva, dalla presenza online alla soddisfazione dei dipendenti” ha dichiarato David Haigh, aggiungendo: “Il cavallo rampante su distintivo giallo è immediatamente riconoscibile in tutto il mondo, anche dove le strade asfaltate devono ancora arrivare. Nel suo paese d’origine e tra i suoi numerosi ammiratori in tutto il mondo Ferrari ispira più che semplice fedeltà alla marca, un culto, persino una devozione quasi-religiosa, il suo potere del marchio è indiscutibile”.
Naturalmente l’indice di potenza del marchio è indipendente dal fatturato: Ferrari opera in un mercato di nicchia che genera un volume d’affari inferiore al mercato di massa in cui invece opera Apple. Nella graduatoria dei 500 marchi più importanti Ferrari si trova alla 350esima posizione con un valore stimato di 4 miliardi di dollari, mentre il marchio Apple è in cima alla classifica con un valore di quasi 105 miliardi di dollari, in aumento rispetto agli 87 miliardi di dollari del 2013.
Nel caso di Ferrari però il giudizio del brand è pieno, con il voto AAA+, lo stesso impiegato per l’affidabilità del credito delle aziende e degli stati, invece quello di Apple è stato declassato dal 2013 con AAA+ a solamente AAA nel 2014. Di tutti i 500 marchi che rientrano nella classifica Brand Finance Global 500 solamente 11 hanno ottenuto una valutazione piena top AAA+, oltre a Ferrari troviamo anche Google, Hermès, Coca-Cola, Disney, Rolex e Red Bull.
In generale nelle prime 10 posizioni dominano i colossi ICT statunitensi, seguite dalle società finanziarie: Samsung rimane stabile al secondo posto ma accorcia le distanze da Apple. Il marchio Samsung è valutato con AAA, come quello di Apple, mentre il valore è passato dai quasi 59 miliardi di dollari del 2013 a quasi 79 miliardi di dollari di quest’anno.
Ricordiamo che BlackBerry è fuoriuscita dalla classifica Top 500 l’anno scorso: quest’anno invece è la volta di Nokia che per la prima volta non compare nell’elenco. La progressione dei colossi ICT e di Internet emerge chiaramente dalla classifica: Netflix che opera solo in USA, Regno Unito e Svezia ha raddoppiato il valore del proprio marchio entrando per la prima volta in graduatoria al 468esimo posto. Facebook, superati i momenti di crisi del 2013, ha incrementato il valore del proprio marchio del 76% ed ora si trova alla 122esima posizione. Simbolico il sorpasso di Walmart, catena di retail USA che anni fa dominava la classifica: ora il colosso dei negozi è al nono posto, superato da Amazon, il più grande rivenditore online, che invece è all’ottavo posto.
Ricordiamo che Brand Finance calcola il valore dei marchi prendendo in esame diversi fattori: la stima viene calcolata determinando le royalties che una società dovrebbe pagare per ottenere in licenza il proprio marchio se non lo possedesse. Invece la forza di un marchio viene calcolata prendendo in esame la forza, i rischi e il potenziale di un marchio in relazione ai propri concorrenti, con un giudizio che va dal massimo AAA+ al minimo D.
La classifica completa Brand Finance Global 500 può essere visualizzata a partire da questo link.