Lo slogan che campeggia sopra la scatola del Asustor AS3204T dice “more than just storage” (di più di un semplice spazio di archiviazione): una frase coraggiosa ma che rispecchia bene l’ideologia che deve avere un NAS oggi per primeggiare nel mercato. Spazio si, magari anche elastico e modulabile, ma anche servizi, tanti, sfruttabili da una TV o da uno smartphone connesso alla stessa rete.
In questi ultimi anni in particolare il mercato dei NAS ha visto una decisa crescita, che è andata pari passo ad una crescita tecnologica che ha portato diversi modelli a pareggiare, e talvolta sostituire, media center più famosi come AppleTV e Chromecast. Il modello Asustor AS3204T ha infatti tutte le carte in tavola per poter primeggiare in un mercato come quello per il salotto, prima ancora che in quello d’ufficio, dove le esigenze sono minori e oramai standardizzate.
L’abbiamo provato qualche giorno, anche se il prodotto offre tante e tali potenzialità che un test non sarebbe esaustivo neppure dopo mesi di utilizzo intenso: vediamo come si è comportato nei vari ambienti.
Iron Man AS3204T
Fuori dalla scatola il AS3204T è un cubo di metallo con una parte frontale elegantemente finita con una plastica lavorata, che riflette la luce da varie angolazioni, con quattro piccoli led frontali che indicano il funzionamento e una presa USB 3.0 per il trasferimento dei dati, ma non solo come vedremo a breve.
Nella parte posteriore, a fianco all’enorme ventola c’è posto per il pulsante d’accensione, un connettore HDMI e uno per l’Ethernet Gigabit più altre due prese USB 3.0.
I dischi
Il modello da noi recensito arriva privo di dischi, lasciando l’utente libero di utilizzare quelli che preferisce (nel sito c’è una tabella di dischi compatibili, praticamente tutti i più diffusi modelli in commercio): noi abbiamo effettuato i test utilizzando dischi NAS di Seagate (ST1000VN000) da 1TB, modello che i lettori possono ordinare direttamente da Amazon, anche se esistono tagli più grandi come 2TB o 4TB.
Interessante il montaggio, che prevede l’apertura completa del vano dei dischi, in modo da avere la massima disponibilità per installare o cambiare i quattro dischi disponiblii. La soluzione da una parte premia chi vuole ampia disponibilità, dall’altra risulta molto lenta in caso di un cambi di disco danneggiato, anche perché è necessario spegnere il device per un cambio corretto.
Ad ogni modo la confezione è prodiga di viti, cosa da non sottovalutare.
AS3204T nel piccolo ufficio
Detto che il modello non si presta bene all’ambiente grande ufficio a causa di un look&feel troppo da salotto e della mancanza di ridondanza, noi lo vediamo bene comunque in un piccolo ufficio, dove cinque o dieci utenti possono collaborare perfettamente sfruttando le capacità di archiviazione e alcuni servizi.
La connessione Gigabit Ethernet risulta molto veloce e anche la gestione dei dischi da parte del software permette ampia configurazione, anche in RAID. Anzi, a dirla tutta il sistema operativo appare abbastanza complesso e necessita, se non di una figura dedicata all’amministrazione, di qualcuno che dedichi al prodotto qualche minuto per studiarsi le funzioni essenziali.
Ci è piaciuta la possibilità di poter collegare alle porte USB praticamente qualsiasi cosa, dalla tastiera USB (ha riconosciuto subito la tastiera estesa di Apple, senza driver) ai mouse (anche di terze parti, noi abbiamo provato il Razer Naga Hex v2 che avevamo sottomano ed è andato perfettamente) per finire con i dischi USB, anche formattati HFS+.
Curiosamente, mouse e tastiera sono andati benissimo solo se collegati ognuna ad una presa USB singola, mentre collegando il mouse alla tastiera il NAS ha visto solo quest’ultima. In teoria è anche possibile sfruttare accessori Bluetooth, seppure serve un dongle USB che funga da antenna.
Il monitor
Collegato ad un monitor tramite il Cavo HDMI il AS3204T non si può definire un computer vero e proprio, ma ci si avvicina molto, considerando la possibilità di poter utilizzare un browser (con mouse e tastiera, anche se è disponibile il telecomando) per diversi compiti (sempre di più oggi).
Sempre nel piccolo ufficio, la possibilità di visualizzare foto e filmati in un display o TV collegata è un fattore interessante, magari posizionando l’AS3204T in una sala riunioni dove risieda una presa Ethernet.
Sempre per il piccolo ufficio abbiamo apprezzato l’altissimo numero di App e servizi inclusi, in particolare modo quelli pensati a chi sviluppa, da php a perl, da Ruby a diversi altri ambienti come Java. L’App store è assolutamente alla portata di tutti, serve registrarsi e creare un account Asustor in prima battuta ma poi tutto diventa automatico.
Unica pecca, il sistema di allarme via mail non ha riconosciuto il nostro account gmail generando un fastidioso errore: si tratta certamente di un piccolo difetto che sarà corretto con un update software.
AS3204T sotto alla TV
Posto in salotto, l’AS3204T offre un punto di vista estremamente diverso: prima di tutto abbiamo apprezzato l’estrema silenziosità, che non ci aspettavamo data la potente ventola posteriore, che si è attivata solamente durante la transcodifica di alcuni filmati in MKV utilizzando Plex Server.
Utilizzato come server per i documenti (Film, Foto, Musica) i servizi sono ottimi ma la configurazione non è proprio a portata di tutti: niente di difficile sia chiaro, ma è necessario un po’ di tempo per capire bene come gestire la molteplicità dei servizi, nonché scegliere quello giusto.
Ci è piaciuto davvero un sacco invece la possibilità di utilizzare il NAS come Mediacenter vero e proprio collegato in HDMI 1.4b alla TV. La possibilità di gestire un flusso dati in 4K (2160p), dato dal potente processore Intel Celeron 1.6GHz Quad Core risulta molto comoda per godersi filmati a piena risoluzione, così come la possibilità di gestire anche canali dedicati come Netflix, o tutta la propria libreria di film tramite Kodi (o altre App), ne fanno un compagno ideale e pure di bell’aspetto, che in salotto è un fattore sempre importante.
Conclusioni
L’esperienza di utilizzo di questo NAS di Asustor è stata piacevole e fruttuosa nel tempo che l’abbiamo avuto: sia in ufficio che in casa si è comportato ben al di sopra delle aspettative, nonostante qualche perplessità iniziale. Il sistema operativo è potente e molto, molto elastico e versatile, tuttavia va capito bene a fondo e per farlo serve inevitabilmente qualche tempo. Se questo sarà il vostro primo NAS dovrete mettervi con un po’ di impegno, se ne avete già usati altri non avrete problemi.
Il numero delle App e dei servizi è tale che all’inizio si prova un po’ di disorientamento, ma con un po’ di impegno si riesce a domare il tutto e non solo a mettere tutto grandemente in funzione, ma anche ad imparare qualche cosa.
L’hardware è molto buono, a nostro giudizio pure sovradimensionato per l’uso comune ma questo è solo un bene, considerato il costo senza dubbio accessibile per chiunque cerchi una soluzione potente, versatile e duratura (con ben tre anni di garanzia).
Il prodotto è già disponibile presso il negozio Amazon sia in versione a 4 dischi (per un totale di 32 TB massimi) che nella più piccola versione a due dischi.
Pro:
- Potente, elegante, versatile
- Silenzioso
- Gestisce il video in 4K
Contro:
- Il numero di App e servizi è tale che all’inizio disorienta
- Il cambio dei dischi è facile ma non rapido
Prezzo: 399.99 Euro